Lo slime robot è il futuro della medicina? Ecco di cosa si tratta
Questa sostanza gelatinosa, simbolo dell’infanzia di molti di noi, potrebbe tornare in auge e risolvere molte situazioni complesse per l’organismo. E non solo
Alzi la mano chi almeno una volta nella vita ha avuto a che fare con uno slime, magari comprato e usato in casa per la “gioia” dei nostri genitori. Questa sostanza gelatinosa e colorata, dall’effetto “gomma da masticare” tipica degli anni 90, è tornata in voga negli ultimi anni tanto da diventare protagonista di alcune challenge su Instagram.
Quello che però non avremmo mai immaginato è che una sostanza simile allo slime potesse diventare importante per il futuro della medicina clinica o per la riparazione di circuiti in ambienti estremi. Sì, avete capito bene. A sostenerlo è Mengmeng Sun, ricercatore della Chinese University of Hong Kong (il cui studio è stato pubblicato su Advanced Functional Materials), che ha realizzato uno slime robot capace di muoversi all’interno dei nostri organi per catturare, ad esempio, oggetti pericolosi ingeriti accidentalmente. Oppure in ambito elettronico, per collegare due fili conduttori e ripristinare un circuito elettrico.
Com’è fatto lo slime robot
Lo slime robot viene controllato dall’esterno tramite dei magneti e può attraversare canali molto piccoli, fino a 1.5 millimetri di diametro. Si muove in diversi modi: può allungarsi, arricciarsi, assumere una forma a C o quella di un polpo e arricciare più rami contemporaneamente, a seconda della funzione che svolge.
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Per crearlo i ricercatori hanno utilizzato l'alcool polivinilico, che ritroviamo nella colla vinilica e il borace, un ingrediente presente in molti saponi e nello stesso slime per bambini.
Slime robot 2.0: uno slime intelligente
Attualmente, a causa delle particelle magnetiche rivestite in silicone di cui è composto è in fase di analisi in merito alla sua pericolosità per l’organismo umano. Pare però che sia del tutto innocuo per il complesso ambiente fisiologico nel tratto gastrointestinale umano. Si parla però già di un’evoluzione dello slime robot: la versione 2.0, in fase di creazione secondo Mengmeng Sun, che dovrebbe essere totalmente innocua e molto più intelligente.