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Smart Walking: lavorare tra i cammini più importanti d’Italia

L’idea di Davide Fiz è diventata realtà: da marzo a ottobre 2022 previsti almeno 20 cammini in 20 regioni italiane. Il tutto continuando tranquillamente a lavorare da remoto

Quanto è cambiato il nostro modo di vivere il lavoro negli ultimi due anni? Tantissimo. Se da un lato lo smart working è stato finalmente riconosciuto utile per il benessere di alcuni lavoratori – o di quasi tutti, soprattutto in tempi di pandemia – dall’altro sono nate altre modalità interessanti, dapprima difficili da individuare: dal south working, fenomeno sociale che ha visto una grossa fetta di italiani, perlopiù fuori sede, a ritornare alle città natali, al movimento (perlopiù europeo) dei nativi digitali, freelance che, forti della propria flessibilità, girano di città in città in hub mantenendosi da vivere grazie al loro lavoro da remoto.

Smart Walking: tra cammino e lavoro

E poi c’è Davide Fiz e il suo coraggioso “smart walking”, progetto nato quest’anno e tuttora in corso (si concluderà a ottobre 2022). Da marzo a ottobre 2022, Davide Fiz, commerciale freelance, cammina per l’Italia, andando a toccare almeno 20 regioni italiane. In questo modo potrà dividere le sue giornate tra trekking, lavoro e scrittura, andando a raccontare sui social il territorio italiano e un modo di fare turismo più slow e meno commerciale.

Diversity management: di cosa si tratta e perché è così importante

Alla base del peregrinare di Davide c’è un’organizzazione dettagliata: i momenti di camminata, della durata di circa 4/5 ore sono previsti durante la mattina (essenziale, soprattutto per quel che riguarda i mesi estivi e la calura); il pomeriggio è dedicato al lavoro. Smart walking è un progetto inaugurato a marzo, con il Cammino Materano. Da lì Davide si è spostato al Cammino del Salento e a quello del Negro in Campania, passando per Lazio, Marche, Molise e Sardegna I mesi di settembre e ottobre sono dedicati alla Sicilia e alla Calabria.

Smart Walking: il perché di questo progetto

Il progetto Smart Walking nasce in seguito alla fine di una relazione e all’inizio di un Cammino per Santiago de Compostela: non il primo per Davide, che già aveva intrapreso quel percorso. Ma sicuramente il più determinante perché una volta tornato a casa ha deciso di non volersi fermare e di vivere di quella lentezza che solo il camminare concede. Un viaggio di una settimana in Umbria con un’amica, trascorso tra il lavoro e le camminate, lo hanno definitivamente convinto: questo può diventare un vero e proprio stile di vita.

WeWard, sponsor dell'iniziativa

Il percorso di Davide non è un caso isolato. E lo sa bene WeWard, sponsor del progetto Smart Walking, che invita i propri utenti a unirsi a Davide pubblicando, ad esempio, i luoghi più interessanti visitati. Per incentivare una nuova concezione di turismo, non solo “mordi e fuggi”, ma anche più lento e interiore.

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