Oosouji: cos'è e come funziona il metodo giapponese per pulire a fondo la casa
Si tratta di una vera e propria filosofia che rivoluziona il modo con cui si pulisce ogni angolo della propria abitazione
I giapponesi si dedicano a questa pratica solitamente nel mese di dicembre, e comunque entro la fine dell'anno, ma si tratta di una pratica che si sta diffondendo anche ad Occidente e che può sostituire le classiche "pulizie di fondo" in qualsiasi momento dell'anno, ma con un approccio differente. Stiamo parlando del metodo Oosouji, che per i più sarà un concetto oscuro. Nei fatti, si tratta di una tecnica di pulizia della casa molto antica, che prevede di eliminare dalla casa qualsiasi tipo di sporcizia, ma anche oggetti inutili che potrebbero portare un'energia negativa all'interno delle quattro pareti del proprio appartamento o abitazione.
Armatevi di aspirapolvere, spazzettone, panni di cotone e tanta buona volontà. Oosouji è un metodo di pulizia della casa che richiede sicuramente una giornata intera, ma se la vostra abitazione è molto grande, potrebbero essere necessarie anche più giornate (l'importante è che siano consecutive). La tradizione giapponese - ma qui si può anche chiudere un occhio - vuole che sia tutta la famiglia a partecipare alle pulizie, bambini compresi, a partire dalle prime ore della mattinata. Ci sono alcune regole da seguire se ci si vuole avvicinare il più possibile a questa antica tradizione. Vediamole meglio.
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Evitare le fonti di distrazione
Quando si pulisce la casa di fondo secondo il metodo Oosuouji bisogna essere concentrati. Se siete soliti rispondere alle telefonate quando siete impegnati nelle pulizie, spegnete il cellulare o riponetelo in un angolo nascosto, per evitare di essere attratti dalla possibilità di consultare i social network o mandare qualche messaggio.
La musica è concessa, ma nulla di troppo movimentato o scalmanato: la colonna sonora deve conciliare il vostro lavoro in casa, e mantenere il buon umore in chi pulisce: per essere precisi, assolutamente vietato improvvisare un passo a due con l'aspirapolvere o cantare a squarciagola fingendo che il mocio sia un microfono con asta.
Dall'alto verso il basso
Le nonne ci hanno insegnato che quando si fanno le pulizie di casa bisogna sempre partire dall'alto, procedendo verso il basso, per evitare che la polvere o lo sporco possano intaccare superfici precedentemente pulite, rendendo vani gli sforzi. Anche per l'Oosouji vale la stessa regola:
- si parte dal punto più alto delle stanze e non va tralasciato il soffitto
- bisogna spolverare la parte superiore degli armadi o dei pensili per poi passare al loro interno
- si procede quindi verso il basso, detergendo tavoli, piani di lavoro, mobilio vario (senza mai dimenticare gli interni)
- solo alla fine si procede con la superficie del pavimento, che dovrà essere lustrata. Una volta terminato il lavoro, insomma, bisognerà specchiarcisi
Un'altra regola prevede di pulire stanza dopo stanza in senso orario, partendo da quella più distante dall'ingresso. In questo modo, infatti, si eviterà di intaccare le stanze già pulite con lo sporco e si finirà la giornata (o giornate) di pulizia dalla stanza da cui si era partiti.
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Liberarsi di tutto ciò che non serve
Man mano che si procede con la pulizia di fondo della casa, avrete bisogno di scatole e sacchetti. L'idea di base di questo antico metodo giapponese, infatti, è che per vivere bene all'interno di una casa, bisogna liberarsi di tutti quegli oggetti che non servono.
Avete presente gli abiti ai quali siete tanto affezionati, che non indossate più da anni e non fanno altro che occupare spazio all'interno del guardoroba? Oppure la moka da sei che occupa il fondo del pensile della cucina che non avete mai utilizzato, perché preferite la macchina superautomatica e le cialde? Bene. Procedendo con la pulizia dovrete riporre questi oggetti all'interno dei sacchetti e decidere se gettarli o se donarli a qualcuno (molto dipende dalle condizioni in cui versano). Si tratta di un modo per liberare la mente, liberare spazio e ritrovare un equilibrio mentale. Provare per credere.
Non solo pulizie
Oosouji non è solo un metodo di pulizia antico, ma una vera e propria filosofia per i giapponesi. Questa, infatti, prevede che nel giorno dedicato alle pulizie si debbano saldare tutti i conti in sospeso, a partire dalle bollette. Se avete qualche arretrato da pagare, il giorno dedicato all'Oosouji è quello giusto per "pulire anche la propria coscienza" e rimuovere l'eventuale energia negativa dalla vostra casa.