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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Imu: tutte le informazioni utili

La seconda rata dell'imposta municipale unica sugli immobili va pagata entro il 17 settembre. Ecco tutte le informazioni utili

Il termine ultimo per il pagamento della seconda rata dell'Imposta municipale unica si avvicina. C'è tempo infatti fino al prossimo 17 settembre per effettuare il versamento. Per chi ancora non avesse effettuato il calcolo di quanto dovuto o fosse da giugno ad oggi diventato proprietario di casa, sono diverse le associazioni alle quali è possibile rivolgersi per avere un aiuto nel calcolo. Il Codacons ha lanciato in tutta Italia in occasione della scadenza della prima rata un innovativo servizio telefonico: chiamando il numero 892.007 sarà possibile calcolare l'importo dell'Imu molto velocemente. Sono stati creati, con lo stesso scopo, anche dei siti.  

La società Pinkol SrL ha aperto calcoloimu.it dove gratuitamente inserendo alcune info in un form si riesce, anche in questo caso, in breve tempo ad ottenere il risultato sperato. Stessa cosa sul sito dell'Agenzia del Territorio e su amministrazionicomunali.it

In alternativa è possibile recarsi presso i Caf presenti sul territorio. Anche i Comuni stanno facendo la loro parte per cercare di semplificare la vita dei propri residenti. Molti di loro hanno preparato delle guide sull'Imu che hanno pubblicato sui siti. E se il materiale non è abbastanza chiaro è contattare l'ufficio Tributi  del Municipio per avere maggiori spiegazioni.

Cos'è l'Imu. L'imposta Municipale unica è una nuova tassa che, pur derivando in gran parte dall'ICI, nella sua applicazione presenta significative differenze. Pur trattandosi sempre di un'imposta locale è caratterizzata dal fatto che la metà del gettito dell'IMU (calcolata con l'aliquota dello 0,76%) derivante da tutti gli
immobili diversa dall'abitazione principale e relative pertinenze e dei fabbricati rurali strumentali, è incassata dallo Stato, senza applicazione di riduzioni e detrazioni, ed è versata contestualmente alla quota  comunale.

Per cosa si paga. Il presupposto impositivo è il possesso di fabbricati, terreni agricoli ed aree fabbricabili così come definito dall'art. 2 del D.Lgs. 504/1992.
L'IMU è dovuta anche sugli immobili destinati ad abitazione principale e relative pertinenze classificate nelle categorie catastali C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (garage e box) e C/7 (tettoie), nella misura massima di un’unità per ciascuna delle categorie catastali indicate anche se iscritte in catasto unitamente all’abitazione, nella quale il soggetto passivo dimora abitualmente e ha la residenza anagrafica. E’ prevista, dall’imposta dovuta per l’abitazione principale, una detrazione di euro 200, maggiorata di euro 50 per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, purché residente anagraficamente e dimorante abitualmente nell’abitazione.

La detrazione per i figli residenti non può superare l’importo di euro 400,00. La detrazione si applica anche: alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, agli alloggi I.A.C.P., al coniuge separato legalmente o in caso di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, che non risulta assegnatario della casa coniugale purché non sia titolare di altra abitazione nello stesso comune.

Il versamento dell’imposta. Dovrà essere effettuato esclusivamente con il Modello F24, approvato con Provvedimento Direttore Agenzia delle Entrate del 12/04/2012, reperibile presso banche, poste e agenti della riscossione.

Le rate. Previste due rate con scadenza il 18 giugno e il 17 dicembre per le seconde case. Per le prime abitazioni l’IMU il pagamento è invece in tre rate: dopo quella del 18 giugno, il 17 settembre e il 17 dicembre. Le prime rate si pagheranno con l’aliquota base, mentre il versamento di dicembre dovrà essere effettuato in base alle aliquote deliberate dal Comune.

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