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Giovedì, 25 Aprile 2024
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FIRM: un progetto per la tutela e salvaguardia del mare

Ogni giorno entrano nel Mar Mediterraneo oltre 731 tonnellate di plastica: in Campania pescatori e ricerca scientifica si uniscono per affrontare l’emergenza

Ormai è sotto gli occhi di tutti: la biodiversità marina e costiera è minacciata da numerosi fattori, uno su tutti l’enorme quantitativo di rifiuti.

Si stima che siano oltre 731 le tonnellate di plastica che entrano ogni giorno nel Mar Mediterraneo. Una prospettiva agghiacciante, che richiede strategie e pratiche innovative sostenibili, in grado di salvaguardare e tutelare una risorsa preziosa per la nostra terra.

Un progetto per la salvaguardia dei mari

Tra le azioni in grado di dare un risposta forte e capace di contrastare un danno irreparabile al nostro ecosistema marino, vi è sicuramente il progetto FIRM - “Una rete da pesca per la filiera dei rifiuti marini”, il cui obiettivo principale è di sperimentare e creare le basi per lo sviluppo di un’innovativa filiera dei rifiuti marini nella Regione Campania.

Il progetto si focalizza su alcune categorie specifiche di rifiuti - reti da pesca (gost fishing) e plastica (PET) – e attraverso la collaborazione tra il mondo della ricerca, del settore della pesca e della pubblica amministrazione vuole proporre una serie di soluzioni innovative in grado di generare valore economico, sociale ed ambientale per l’intero territorio e le comunità locali in una prospettiva di sviluppo sostenibile.

I partner del progetto

Sostenuto dalla Regione Campania attraverso i fondi FEAMP 2014/2020 ha una finalità nobile: coinvolgere in maniera attiva pescatori ed il mondo della ricerca, andando a creare una vera e propria rete collaborativa tra cultura, tradizione e innovazione. A tal proposito, il mondo della ricerca è rappresentato dall’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR- IRISS), capofila del progetto, in collaborazione con l’Istituto di Scienze dell'Alimentazione (CNR-ISA) di Avellino e l’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali (CNR-IPCB) di Pozzuoli.

A essi si affiancano le Organizzazioni regionali dei pescatori, che includono: UNCI - Federazione Regionale della Campania,  Federpesca - Federazione Nazionale delle Imprese di Pesca,  Confcooperative - FedAgriPesca Campania,  AGCI Campania, LEGACOOP Agroalimentare e Coldiretti – Impresa Pesca. E ancora: le associazioni AICS Napoli, Assoutenti Campania e Hippocampus.

Il progetto è stato inoltre patrocinato da MareVivo Onlus e Legambiente, da anni in lotta per la tutela del mare e per la valorizzazione delle aree marine protette, e da Legambiente.

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Progetto FIRM: la collaborazione

Ad oggi, al progetto hanno aderito 22 comuni: Amalfi, Camerota, Castellabate, Castelvolturno, Cetara, Ischia, Massalubrense, Meta e Piano di Sorrento, Maiori, Montecorice, Napoli, Palinuro, Pollica/Acciaroli, Portici, Positano, Pozzuoli, Procida, Sangiovanni a Piro (Scario), Salerno, Santa Marina, Sorrento, Vico Equense. Una rete collaborativa estesa che va dal Litorale Domitio fino alla Costiera Cilentana, incluse le isole del Golfo di Napoli. Da Giugno a Settembre 2022 sono stati raccolti circa 19.000 Kg di rifiuti di cui 6000 plastici. Un risultato importante che si spera possa continuare nel tempo, allargandosi ad altre realtà italiane e del nostro mare Mediterraneo, attraverso la condivisione di una procedura tecnica, organizzativa ed amministrativa che la Campania sta sperimentando per la raccolta e gestione dei rifiuti martini.

Grazie al progetto, infatti, i rifiuti marini raccolti dai pescatori sono stati depositati e differenziati in appositi contenitori ubicati nelle aree portuali opportunamente predisposte dalle amministrazioni comunali che hanno aderito al progetto, per essere poi destinati ad un processo virtuoso di recupero e riciclo, trasformando ciò che viene considerato “scarto” in nuovi prodotti.

Ma il progetto FIRM prevede anche numerose attività di divulgazione e sensibilizzazione: nelle prossime settimane esso approderà in alcune scuole della Campania per presentare i primi risultati della sperimentazione e coinvolgere in maniera attiva studenti e famiglie sulle tematiche legate alla pesca sostenibile e alla tutela del mare.

Informazione e sensibilizzazione

A sostegno di questa iniziativa è stato realizzato un video in 3D,  atto a raccontare l’iniziativa, la pesca artigianale  e le attività di contrasto ai rifiuti, ma anche una graphic novel e numerose proposte di packaging non inquinanti per i prodotti ittici.

La tutela e la salvaguardia dei nostri mari è responsabilità di tutti e richiede azioni concrete oggi!  Grazie al progetto FIRM , il nostro mare potrà tornare ad essere un “mare da amare”.

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