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Sabato, 20 Aprile 2024
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La musica classica: un toccasana per il cervello

Ricco il calendario concertistico che la città di Arezzo propone anche quest'anno

Negli ultimi anni numerosi studi scientifici hanno reso evidente il potere terapeutico che la musica esercita sul nostro cervello. Se questo è vero per la musica in generale lo è ancor di più per la musica classica: questo genere in particolare ha dimostrato di apportare i maggiori benefici alla nostra psiche. Vediamo insieme quali. 

L’effetto rilassante e analgesico della musica classica

Alcuni studi hanno rivelato come la musica classica abbia un potente effetto rilassante: questo genere di melodie favorisce la distensione, come si può riscontrare dalla diminuzione della pressione sanguigna che si verifica durante l’ascolto. Inoltre, diversi esperimenti condotti in reparti oncologici e in sala operatoria hanno portato alla luce la capacità antidolorifiche che le composizioni classiche hanno sull’essere umano.  

L’effetto ansiolitico e antidepressivo 

I brani classici hanno sulla nostra psiche un potente effetto ansiolitico: durante l’ascolto è rilevabile una decisa diminuzione dei livelli di cortisolo (il cosiddetto ormone dello stress) nell’organismo. Diversi studi hanno poi dimostrato come la musica classica produca in noi importanti reazioni emotive, capaci di contrastare efficacemente gli stati di depressione e apatia. 

La musica classica aiuta la concentrazione 

Una ricerca effettuata in Francia ha dimostrato come le melodie classiche aiutino la concentrazione: una classe universitaria è stata divisa in due campioni, uno dei quali ha assistito ad una lezione con un sottofondo di musica classica. Gli studenti appartenenti a questo gruppo hanno ottenuto un punteggio significativamente più alto in un test sul contenuto della lezione rispetto al gruppo di pari livello accademico che ha ascoltato la stessa lezione senza musica. 

Torna la Stagione Concertistica Aretina 

Dopo il grande successo della prima edizione torna la Stagione Concertistica Aretina promossa dalla Fondazione Guido d’Arezzo e dal Comune di Arezzo, con la direzione artistica di Giovanni Andrea Zanon. Sette appuntamenti, che si divideranno tra il Teatro Petrarca e l’Auditorium Guido Monaco, e che porteranno ad Arezzo artisti di fama mondiale: dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta dal Maestro Andrès Orozco-Estrada ad Anna Netrebko, la celebre soprano russa; dall’Orchestra dell’Accademia del Teatro della Scala al ritorno di Pinchas Zukerman e ancora il direttore Roberto Abbado. 

Una grande occasione: gli abbonamenti a prezzo calmierato 

La Stagione Concertistica Aretina offre quest’anno ai suoi spettatori un’occasione imperdibile: una serie di concerti di musica classica e sinfonica di altissimo pregio nazionale e internazionale volutamente resi accessibili a un’ampia platea grazie a un prezzo di abbonamento calmierato. Visitate il sito ufficiale a questo indirizzo per approfondire il programma completo e per ulteriori informazioni sui vari eventi. Per acquistare i biglietti degli spettacoli basta cliccare su questo link. Seguite infine la pagina Facebook per rimanere sempre aggiornati su eventi e iniziative della Fondazione Guido d’Arezzo. 

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