rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Speciale Italia

Scuola scassata: si investe poco

L'Italia è carente nell'edilizia scolastica. Scarsi i servizi. E' il Trentino Alto Adige ad investire di più

Il patrimonio immobiliare scolastico italiano è vecchio e il 36% degli immobili necessiterebbe di manutenzione urgente. Nonostante questo, il dato complessivo degli investimenti in tal senso è in flessione: scende del 14% rispetto al 2010 sia la manutenzione straodinaria che quella ordinaria. A dirlo è il XII Rapporto di Legambiente Ecosistema Scuola.

L'indagine mette in luce che anche regioni storicamente virtuose come l'Emilia Romagna e la Lombardia  nel 2011 hanno investito meno rispetto all'anno precedente. In controtendenza la Basilicata, la Campania e la Sardegna che invece hanno raddoppiato gli investimenti. Ma è il Trentino Alto Adige la regione che investe di più nella scuola.  Spende una media di circa 135mila euro a edificio per la manutenzione  straordinaria e più di 25mila euro a edificio per quella ordinaria. In particolare Trento, conquista la testa della graduatoria dei comuni con la migliore qualità delle scuole e Bolzano quella dei comuni che in media investono maggiormente nella manutenzione straordinaria.

L'indagine - Analizza 42mila edifici scolastici in 91 comuni. Lo studio oltre a prendere come parametro le spese sostenute dagli enti locali per la manutenzione ordinaria e straordinaria, considera anche molti altri parametri: la presenza di amianto e di radon, la vicinanza agli  elettrodotti, ai siti industriali, alle fonti di inquinamento acustico, la presenza di strutture dedicate allo sport, la diffusione della raccolta  differenziata, l'utilizzo di prodotti bio nelle mense e l'attenzione al risparmio energetico. L'obiettivo finale è quello di restituire una fotografia di quanto gli enti locali competenti investano su politiche che intrecciano la sicurezza e la sostenibilità degli edifici scolastici con l'applicazione di buone pratiche. I dati presentati sono stati raccolti tramite questionario.

Lo stato dei servizi - Le mense sono sempre più spesso esternalizzate e con meno cibi biologici. Stesso discorso per il servizio scuolabus che ormai è presente solo nei comuni capoluogo di provincia e solo per circa un 32% di scuole. Male anche i dati sui giardini nelle aree antistanti le scuole e sulle strutture per lo sport, rispettivamente presenti nel 70,53% e nel 52,09% degli edifici scolastici. Aumentano invece i comuni che hanno effettuato il monitoraggio dell’amianto, l’incremento di scuole che utilizzano fonti d’illuminazione a basso consumo, soprattutto al Centro Nord, e le energie rinnovabili, settore in cui anche le regioni del Sud stanno facendo importanti progressi. Costante il dato sulla raccolta differenziata.

La top ten dei Comuni che investono nell'edilizia straordinaria - Al primo posto Bolzano. Seguono Vercelli, Olbia, Trento, Firenze, Lodi, Treviso, Potenza, Torino e Ancona.

La top ten dei Comuni che investono nell'edilizia ordinaria - L'oro va a Lodi.  A seguire troviamo Trento, Enna, Cagliari, Firenze, Vicenza, Matera, Como, Campobasso e Lecce.

La top ten generale - In cima alla classifica Trento.  Poi Verbania, Prato, Reggio Emilia, Pordenone, Asti, Parma, Biella, Piacenza e Terni. Bisogna scorrere sino alla 21esima posizione per trovare una città del sud: Benevento.

A seguire:

Ecosistema Scuola, anche Napoli nel rapporto di Legambiente

Ancona nella top ten della manutenzione

ll punto su Perugia

Edilizia scolastica e servizi: Chieti è agli ultimi posti

Per Legambiente Padova è solo al 65° posto

Sicurezza e qualità dei servizi nelle scuole, Bari agli ultimi posti

Qualità ambientale delle scuola: Forlì e Ravenna promosse. Bocciata Rimini

Scuola: a Treviso metà degli istituti non ha certificati di agibilità

Catania nella top ten del rischio ambientale

Rapporto sull'edilizia scolastica: Firenze perde quattro posizioni

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuola scassata: si investe poco

Today è in caricamento