Una famiglia autoctona come le piante della propria terra

Che l’Italia sia conosciuta in tutto il mondo per le incredibili ricchezze storiche, naturalistiche e culturali è di sicuro un dato assodato. Basti pensare che, ad oggi, la nostra nazione detiene il primato di Paese con il maggior numero di siti dichiarati Patrimoni Unesco: l’ultimo aggiornamento parla di 58 luoghi meravigliosi che, collocati qua e là sul territorio nazionale, ricoprono approssimativamente l’intera area geografica da nord a sud. Viene spontaneo considerare il fatto che, seppur sprovvisti di tale prestigioso riconoscimento, esistono chiaramente innumerevoli altri punti di interesse – anche solo da un punto di vista naturalistico - che il mondo intero ci invidia. Possiamo, per un momento, vagare con la mente e pensare, ad esempio, ai mari cristallini della Sardegna, alle sconfinate distese collinari in Toscana, al rigoglioso ambiente che circonda le cascate delle Marmore in Umbria.

Salvaguardare e valorizzare

In tale contesto risulta indispensabile considerare che, perché tale patrimonio non solo perduri nel tempo, ma sia anche tramandato di generazione in generazione, è necessario che esista un’efficiente salvaguardia delle innumerevoli bellezze che ad oggi conosciamo – e che turisti provenienti da tutto il mondo accorrono ad ammirare – ma anche la valorizzazione di alcune aree di interesse ancora sconosciute e dotate di grandi potenzialità. È importante che i giovani d’oggi conoscano e siano consapevoli dello straordinario Paese in cui vivono, sarebbe davvero un peccato se apprendessero di queste meraviglie solamente dai libri di scuola o dalle fotografie.

Fortunatamente, esistono ancora realtà che investono le proprie risorse perché tutto questo si realizzi. È il caso di uno stabilimento balneare situato in una zona non lontana dalla capitale, quella del Circeo: La Bussola, la cui storia ha inizio nel 1987, si occupa infatti di offrire ogni genere di servizio per una vacanza all’insegna del relax, ma, cosa più importante, pone al centro della propria politica aziendale - ed estende ai propri ospiti - la promozione del territorio.

Terra e natura diventano protagoniste

È necessario, per un momento, riconsiderare la visione tradizionale che abbiamo di una struttura balneare come sito unicamente pensato perché i turisti possano rilassarsi e abbronzarsi su comodi lettini in riva al mare. Certo La Bussola è dotata di ogni tipo di comfort e quella tipologia di vacanza è assolutamente fruibile, ma un elemento fondamentale che rappresenta un valore aggiunto per la struttura è la possibilità, per i visitatori, di organizzare incontri culturali mirati alla conoscenza del Circeo da un punto di vista naturalistico e storico: le visite guidate ai siti archeologici permettono di scoprire tutti i periodi storici dell’umanità, dal Neanderthal ai fenici, greci, latini e romani. Da un punto di vista paesaggistico, i percorsi per famiglie alla scoperta del parco nazionale mostreranno la grande varietà di flora e fauna dell’intero territorio. A tal proposito, la famiglia Cerasoli, fondatrice dello stabilimento, considerando il particolare aspetto geografico e consapevole degli effetti benefici della natura sull’organismo umano, ha voluto realizzare all’interno dello stabilimento un giardino mediterraneo che richiamasse la grande varietà di flora tipica del Circeo, con l’obiettivo di sensibilizzare alla conoscenza naturalistica del luogo e di creare un ambiente armonico, piacevole e adatto a tutti.

Consultando il sito internet della struttura, è possibile avere un assaggio della biodiversità di cui stiamo parlando: le grandi pietre simili a quelle del massiccio calcareo del Monte Circeo sono incastrare senza uso di cemento e si fondono con il paesaggio circostante, l’intera varietà di piante, da quelle selvatiche a quelle coltivate, formano ricche e variopinte aiuole. Da non dimenticare, la presenza di una spiaggia adibita a campo scuola, per insegnare ai giovani ad apprezzare il territorio senza che sia necessario recarsi all’estero.

Impegno socio-economico

Se fino ad ora si è parlato dell’amore e il rispetto che La Bussola riserva per la natura, quello che ancora non si conosce è l’ammirevole volontà di contribuire al miglioramento dell’ambito socio-economico del Circeo: la struttura, infatti, si impegna a fornire posti di lavoro a diverse categorie di persone, rivolgendosi in modo particolare ai giovani, che con un impiego stagionale possono dedicarsi agli studi durante il periodo invernale. Grazie ai molteplici servizi e peculiarità, bagnini, addetti alle pulizie, sorveglianti, baristi, giardinieri, falegnami e arredatori trovano ogni anno uno spazio all’interno dello stabilimento. Inoltre, l’utilizzo di materiali naturali come pietra, legno, paglia, piante ed erba, fornisce un’occupazione a diversi artigiani. Da non dimenticare, infine, coloro che si occupano dell’organizzazione delle visite culturali e di eventi quali matrimoni, lauree e compleanni.

Il lavoro della famiglia Cerasoli e la fede nelle potenzialità del proprio paese, dimostrano come l’impegno, la costanza, la serietà ma soprattutto l’amore per la propria terra, abbiano portato e porteranno la struttura balneare a distinguersi dalle altre.