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Venerdì, 19 Aprile 2024
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F1 Montecarlo, Ferrari: la gara di casa per Charles Leclerc, torna il fascino del Circus tra le stradine del Principato

Un anno fa la corsa monegasca, da sempre tra le più affascinanti in calendario, era stata cancellata a causa del Covid. Proprio per quello il Gp in programma domenica sarà ancora più speciale

Tutto è pronto nel Principato di Monaco per l'attesissimo ritorno del Gran Premio di Monte Carlo. La Ferrari, dopo gli incoraggianti risultati ottenuti nel Gran Premio di Spagna, guarda con fiducia alla corsa monegasca. Sarà la gara di casa di Charles Leclerc, che proprio guardando dal balcone in casa di amici di famiglia le vetture sfrecciare a Ste. Devote, la prima curva del circuito monegasco, si appassionò al motorsport e iniziò a fare karting quando aveva solamente tre anni. L’ultima volta che si è corso nelle stradine di Monte Carlo era il 2019, dal momento che lo scorso anno la gara venne cancellata a causa della pandemia.

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F1 Montecarlo: il tracciato

Qualifica fondamentale. Il circuito cittadino di Monte Carlo è formato da pochissimi tratti veloci, dieci curve a destra e nove a sinistra. Alcune di queste fanno parte della leggendaria storia della Formula 1, da Ste. Devote, al Mirabeau, al tornantino da 180° vicino all’Hotel Fairmont fino al tunnel e alla Rascasse. Quello di Monaco è il circuito sul quale la qualifica è più importante in assoluto dato che effettuare sorpassi è quasi impossibile. Finora Leclerc, anche nelle categorie inferiori, non è mai stato troppo fortunato in casa, visto che non è mai riuscito a passare sotto alla bandiera a scacchi nemmeno quando correva nelle categorie minori. Quest’anno è più che mai determinato a invertire la tendenza.

Programma. Come da tradizione a Monte Carlo le monoposto di Formula 1 scenderanno in pista per la prima volta il giovedì, per le due ore di prove libere previste alle 11.30 CET e alle 15. Dopo un venerdì a motori spenti, le qualifiche saranno sabato alle 15, precedute alle 12 dall’ultima sessione di libere. Il Gran Premio di Monaco prenderà il via alle 15 di domenica. Da percorrere ci sono 78 giri del circuito da 3.337 metri, pari a 260,286 chilometri. È prevista una sola zona DRS, sul rettilineo principale, anche se difficilmente offre qualche vantaggio vero per effettuare sorpassi.

F1 Montecarlo: la gara di casa per Charles Leclerc

Charles, pilota di Monaco, è il più atteso tra tutti i protagonisti, anche se fin qui i suoi risultati nel Principato non sono mai stati da ricordare: “Non ho mai raggiunto il Q3 e, anche in Formula 2, non ho mai visto sventolare la bandiera a scacchi dall’abitacolo, ma credo comunque di aver disputato delle bellissime parti di gara. Diciamo che finora non ho avuto molta fortuna, chissà che la buona sorte quest’anno non mi restituisca qualcosa…”. Leclerc, rispondendo a una domanda prova a immaginare cosa significherebbe trionfare in casa, ma sa anche che è bene rimanere con i piedi per terra: “Ovviamente vincere sarebbe qualcosa di incredibile, perché mai come per un pilota di Monaco imporsi in questa gara significa veramente vincere in casa: la mia nazione è così piccola che ciascuno di noi ne conosce ogni angolo e ha ricordi legati alla vita quotidiana quando percorre il circuito. Però bisogna essere realisti – afferma il monegasco –, non dobbiamo lasciarci illudere dal terzo settore di Barcellona: i nostri rivali saranno come sempre nel gruppo alle spalle delle due squadre in testa al campionato, non è pensabile andare a combattere per le prime posizioni se non ci saranno intoppi nel loro weekend”.

Al contrario del compagno di squadra, Carlos Sainz ha sempre ottenuto buoni risultati a Monte Carlo: “Sono sempre giunto in zona punti in Formula 1 su questa pista, ma devo ammettere che il Principato mi ha sempre portato bene, fin dal 2008 quando vinsi la Monaco Kart Cup. Credo e spero che potrò fare bene anche alla mia prima apparizione con i colori Ferrari, ci siamo preparati e sono convinto che possiamo essere competitivi”, ha affermato. Lo spagnolo è poi tornato anche sul tema dell’affiatamento con la SF21: “Credo che questa pista potrà darci una buona percezione sul livello del mio apprendistato con la vettura Ferrari: arrivando dalla mia precedente squadra ho trovato la SF21 completamente diversa da tutte le monoposto che ho guidato nella mia carriera e questo ha richiesto da parte mia un particolare impegno nell’adattarmi. Il circuito di Monte Carlo mette in luce la confidenza del pilota con la macchina e spero che questo fine settimana potrà offrire buone indicazioni in tal senso”.

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