Aaron Hernandez trovato morto in carcere: si è impiccato
L'ex giocatore dei New England Patriots scontava l'ergastolo per un omicidio commesso nel 2013
Si è impiccato in cella Aaron Hernandez, ex giocatore dei New England Patriots, squadra della National Football League americana. L'uomo, 27 anni, scontava l'ergastolo dopo una condanna per un omicidio commesso a Boston nel 2013, quando aveva ucciso fuori da una discoteca un giocatore semiprofessionista, Odin Lloyd. Il dipartimento carcerario del Massachusetts ha informato con un comunicato che Hernandez è stato trovato morto nella sua cella e che i tentativi di rianimarlo sono stati inutili.
Il 14 aprile era stato dichiarato non colpevole per altre due accuse di omicidio.
Hernandez, che aveva da poco firmato un ricco contratto da 40 milioni di dollari coi Patriots, era stato arrestato il 28 giugno 2013 e da quel momento era rimasto rinchiuso in una prigione federale di Boston. I fatti risalgono al 17 giugno di quello stesso anno, quando Hernandez e due complici prelevarono dalla sua abitazione Lloyd, amico della fidanzata dell'ex Patriots, e lo portarono in una zona dismessa della città nella quale fu ritrovato diverse ore dopo ucciso da una serie di ferite di arma da fuoco di grosso calibro.
In aula, alla lettura della sentenza, il 25enne Hernandez si era lasciato cadere sulla sedia mentre dietro di sé la fidanzata Shayanna Jenkins scoppiò a piangere vicino a Teri, la madre di Aaron.
