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Giovedì, 8 Giugno 2023
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Futsal, Final Eight Femminile: Statte-Francavilla e Lazio-Falconara le semifinali

Archiviata la giornata dei quarti di Coppa Italia con risultati eclatanti e sorprese clamorose: fuori le campionesse d'Italia del Pescara, le marchigiane avanti solo ai rigori. La neopromossa abruzzese passa con una Vanin travolgente: 4 gol. Domani si torna in campo a caccia della finale

La prima giornata della Final Eight di Coppa Italia di Serie A Femminile di futsal regala subito sorprese clamorose ed emozioni uniche. Al PalaDolmen di Bisceglie saltano tre teste di serie su quattro, comprese le campionesse d’Italia del Pescara. E la quarta, il Città di Falconara campione in carica, rischia seriamente di abdicare nella pazza (prima) giornata di una delle Final Eight più incerte di sempre.

La favorita subito ko

Che il Pescara non stia attraversando il suo miglior momento, si sapeva. L’assenza di Amparo è pesantissima, ma che le campionesse d’Italia potessero soffrire così tanto in un primo tempo a forti tinte rossoblù, non tutti se lo aspettavano. Anche perché dopo le schermaglie iniziali, lo Statte, lei sì in salute, prende in mano la gara e domina il primo tempo. Renatinha e Belam sono ispirate e costringono sin da subito Sestari agli straordinari. Il portiere delle abruzzesi (migliore delle sue) viene trafitta solo da una super Renata, che coglie anche una traversa: l’unico neo per Marzella è andare al riposo solo con uno striminzito 1-0. Lo Statte potrebbe raddoppiare a inizio ripresa, ma il 2vs1 Renatinha-Valeria non viene concretizzato. Anche il Pescara ha la palla dell’1-1, ma il destro di Rozo fa solo la barba al palo. La sterile ricerca del pari da parte delle biancazzurre non porta a nulla, così Dudu Morgado a 5’23” dal termine inserisce Rozo portiere di movimento: mossa azzeccata, Boutimah pareggia immediatamente. Il tecnico del Delfino sa che solo col 5vs4 può andare in semi, resta con la superiorità numerica, ma proprio Boutimah perde un sanguinoso pallone, Renatinha ringrazia e fa 2-1. E’ il risultato finale: la PuroBioCup continua senza le campionesse d’Italia.

Sorpresa Francavilla

Nel secondo quarto del PalaDolmen, il Bitonto gioca in sei: sulle assiepate tribune del palazzetto di Bisceglie è tutto uno sventolio di bandiere neroverdi. Il problema per Santos è che manca Lucileia, alle prese con un problema al costato. Il TikiTaka Francavilla, invece, ha in Vanin, il terminale offensivo, un bomber letale: suo il tocco vincente dopo una pregevole azione di Giorgia Verzulli, il 2-1 dopo una clamorosa incomprensione fra Gaby Tardelli e Diana Santos e non prima del pari sotto misura di Pernazza. Suo il 3-1 dalla distanza. La Marbel Bitonto non molla mai, comunque, reagisce subito nonostante le rotazioni corte, tornando in partita con una rete di Taina Santos. Non basta. Non basta nemmeno la mossa di Gaby Tardelli usata da “portiere di movimento”: Debora Vanin intercetta il pallone e scarica dalla sua area il definitivo 4-2.

Certezza Lazio

La Lazio in Coppa Italia riesce sempre a trovare ulteriori stimoli, vuoi perché il Granzette è rabberciato (senza Buzignani e Longato, con Dayane da Rocha a mezzo servizio), la terza semi del PalaDolmen è senza storia. Un autogol di Pereira sul tocco dell’ispirata Marchese stappa subito l’incontro, il Granzette non può reagire immediatamente perché incassa il rosso di una Gasparini, che stende proprio Marchese lanciata a rete e con la porta vuota. Marzuoli a 12’20 dal termine della prima frazione fa ricorso (a più riprese) al 5vs4, ma il gol di Beita lancia di fatto la goleada biancoceleste: la perla di Bruninha vale il tris, Grieco, Neka, Catarina Pinheiro e un autogol di Costa su spunto di Grieco fissano il punteggio sull’eloquente 7-0 di metà frazione. La ripresa è una pura formalità: Cintia Pereira e Mantovani rendo meno amara la sconfitta delle rodigine, di Neka l’8-2, Troiano e Costa last minute fissano il punteggio sull’8-4 per le biancocelesti.

Falconara avanti ai rigori

Le campionesse in carica rischiano grosso contro le padrone di casa del Bisceglie. Il predominio territoriale del Città di Falconara è sterile, l’attacco frenetico e un po’ caotico, e i cinque falli a carico a circa due minuti dal termine sono lo specchio di una partita che Neri non aveva messo in preventivo: clamoroso 0-0 all’intervallo. I 28 punti di distacco in classifica non si vedono proprio. Città di Falconara più cattivo, agonisticamente parlando, in zona offensiva nella ripresa. Marta, Pato e Taty sono pericolose dalla distanza, ma è proprio un immenso Bisceglie a rompere l’equilibrio con un diagonale della scatenata Aline Elpidio, mandando il delirio il PalaDolmen. La squadra di Di Chiano raddoppia addirittura a 8’44” dal termine: Giuliano scappa via a campo aperto, viene atterrata in area da Dibiase, è rigore e rosso per il portiere delle marchigiane. La dischetto Giuliano spiazza Polloni. Neri immediatamente va di 5vs4, Pato Dalmaz la riapre. Finale al cardiopalma: miracolo di Oselame su Fifò, traversa di Marta. Il 2-2 arriva a 24” dalla fine: un tiro di Marta deviato da Vanessa. Si va ai rigori. Sbagliano Ion (palo) e Giuliano (fuori): Falconara unica testa di serie in semi.

Il programma

SEMIFINALI SABATO 9 APRILE
E) ITALCAVE REAL STATTE-TIKITAKA FRANCAVILLA ore 17.30
F) LAZIO-CITTÀ DI FALCONARA ore 21

FINALE – DOMENICA 10 APRILE
G) VINCENTE E-VINCENTE F ore 20.15, diretta Sky Sport

CLASSIFICA MARCATRICI FINAL EIGHT
4 RETI: Vanin (TikiTaka Francavilla)
2 RETI: Renatinha (Italcave Real Statte), Neka (YouGo Lazio), Dal’Maz (Città di Falconara)

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