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Sabato, 20 Aprile 2024
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Pallanuoto: Settebello ko contro la Croazia 11-12

Test match a Imperia: l'Italia apre il triennio che porterà alle Olimpiadi di Parigi 2024 perdendo di una rete un match intensissimo e ben giocato contro i balcanici. Super Di Fulvio, autore di 6 reti

Il Settebello apre il triennio che porterà alle Olimpiadi di Parigi 2024 perdendo di misura contro la Croazia a Imperia. I campioni del mondo - settimi ai recenti Giochi Olimpici di Tokyo - devono sempre rincorrere i balcanici avanti anche di quattro reti (9-5, 10-6); ottimo l'uomo in più per i biancorossi, quinti a Tokyo, che segnano 9 volte su tredici tentativi più due rigori; per l'Italia un Di Fulvio extralusso che con sei rete tiene sempre in partita i compagni bravi a rispondere a break pesanti. Il test match sarà replicato a Zagabria il prossimo 7 dicembre in occasione di un common training. "E' stato un match spettacolare e sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi - commenta a caldo il ct Sandro Campagna - Certo, potevamo fare meglio con l'uomo in più dove abbiamo avuto occasioni importanti. Loro sono una corazzata e saranno protagonisti nonostante il turn-over applicato da Tucak. In difesa abbiamo subito in inferiorità, ma avevamo lavorato poco questi giorni sui movimenti. Forse ci siamo portati dietro qualche scoria dalle olimpiadi, ma per ora va bene così e non vedo l'ora di giocare questo return match tra circa un mese ospiti da loro".

LA PARTITA

Un giro di lancette e Zuvala timbra la prima rete in extraman per la Croazia (0-1). Poi gli azzurri crescono nel gioco soprattutto con Echenique che ruba due palloni, ma in transizione trovano solo la traversa e le mani di Popadic. Di Fulvio prima sbaglia una comoda superiorità, poi si mette in proprio e con alzo e tiro dal perimetro pareggia a 1'30" dalla fine (1-1).
Di Somma conquista il terzo uomo in più, ma Presciutti spreca dal lato. Lo stesso numero quattro azzurro commette il quinto fallo grave e stavolta i balcanici non perdonano grazie a Vukicevic che realizza con una deviazione di Dolce (2-1). Lo stesso sette biancorosso si ripete un minuto più tardi ancora in superiorità (secondo fallo grave di Presciutti) per il doppio vantaggio (3-1). La reazione azzurra è ancora affidata a Di Fulvio che si mette di nuovo in proprio e trasforma con un "elicottero" una palla innocua nel 2-3 a un minuto dal termine. Il match si accende improvvisamente: Buric fa 4-2 in transizione Di Somma replica col primo gol in più grazie al bell'assist di Damonte per il 3-4 che porta al cambio campo.

Benic e Bukic confezionano l'uno-due che stordisce l'Italia e porta i balcanici sul +3 (6-3). Gli azzurri reagiscono: Di Fulvio fa un capolavoro in transizione, prende il fallo grave e, dopo il dai e vai con Echenique, accorcia sul 4-6. Il "Panda" Bruni fa sentire i muscoli, si prende fallo grave al centro, e serve l'assist perfetto per il 5-6 di Damonte. Sul -1 gli avversari trovano la forza per aprire il gas di nuovo: il break di 3-0 è devastante con Duzevic e Marinic-Kragic e il rigore del "palermitano" Basic che portano i biancorossi al massimo vantaggio (9-5). Ci vuole tutta l'esperienza di Fondelli con la rete sull'angolo corto del 6-9, utile a riaccendere le speranze con otto minuti da giocare.
Il quarto tempo però si apre con Marziali che commette fallo da rigore e Bukic che trasforma per il nuovo + 4 (10-6). La difesa croata si rilassa e in un amen due gol in transizione degli azzurri con la quaterna di Di Fulvio su assist del Chalo e lo stesso mancino di Rosario che segna servito direttamente da Del Lungo (10-8) a cinque minuti dal termine. Ultimi due minuti da brividi. Sull'11-10, terzo fallo grave di Echenique, Lazic trova il primo centro del match che a un minuto e mezzo dal termine suona come una sentenza. La freccia azzurra Di Fulvio trasforma il rigore dell'11-12. 

Il tabellino


Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 6 (1 rig.), Alesiani , E. Di Somma 1, A. Fondelli 2, Velotto , Renzuto Iodice, Echenique 1, N. Presciutti, Bruni, Marziali, Dolce, De Michelis, Damonte 1. All. Campagna. 
Croazia: Popadic, Buric 1, Butic, Krapic, Marinic-Kragic 1, Bukic 2 (1 rig.), Vukicevic 2, Lazic 1, Zuvela 1, Biljaca, Benic 2, Basic 1 (rig.), Jurlina, Duzevic 1. All. Tucak. 
Arbitri: Brasiliano (Ita) e Matjevic (Cro).
Note: parziali 1-1, 2-3, 3-5, 5-3. Spettatori 600 circa. Nel terzo tempo De Michelis (I) sostituisce Del Lungo che rientra nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/10 + 1 rigore, Croazia 9/13 + 2 rigori. Ammonito Tucak (C) nel terzo tempo per proteste. Usciti per limite di falli Echenique e Di Somma (I) nel quarto tempo.

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