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Venerdì, 29 Marzo 2024
IL PERSONAGGIO

La Dakar si innamora di Danilo Petrucci: chi è il pilota che ha vinto sia in MotoGp che nel deserto

Il pilota umbro ha dato il massimo durante il rally raid più impegnativo del mondo e ha compiuto una storica impresa diventando il primo pilota a riuscire a vincere sia nel Motomondiale che tra le dune del deserto

Senso d’avventura, tenacia, abilità e tanto coraggio.  È quello che ha dimostrato Danilo Petrucci nella sua magnifica prima avventura alla Dakar. Una sfida vinta quella del pilota ternano, 31 anni, che riscatta le amarezze per la sua ultima stagione in MotoGp.

Il ventunesimo posto con 37 lunghezze e il quinto posto con la KTM del team Tech 3 erano un sintomo evidente di quanto il feeling con la sua ultima squadra in MotoGp non fosse mai del tutto scattato.

Alla fine dell’anno, però, è arrivata l’opportunità di correre la Dakar con una KTM 450 Rally Replica, un’occasione che Petrux ha colto al volo e che ha affrontato con l’entusiasmo di un ragazzino dimostrando ancora una volta a tutti il suo valore.

Danilo Petrucci, gli anni della gavetta

Petrucci, prima di diventare un veterano della MotoGp, ha dovuto affrontare una lunga gavetta.  Nel 1999 diventava campione italiano di minitrial, nel 2000 Campione italiano minitrophy LEM, nel 2002 si era laureato campione regionale di minicross.

Il suo esordio nei campionati di velocità avvenne nel 2006 quando debuttò in sella a una Honda nel monomarca CBR 600 Cup concludendo la stagione come miglior esordiente.

Dopo il secondo posto nel trofeo Yamaha R6 Cup,  nel 2008 e nel 2009 partecipò infatti al campionato europeo Superstock 600 con una Yamaha YZF-R6 e nel secondo anno conquistò 3 vittorie e 4 pole position, chiudendo al quarto posto assoluto.

Nel 2009, con quattro podi in sei gare nella stagione di esordio nella Superstock 1000 divenne vicecampione italiano,

Nel 2009 venne iscritto dalla FMI a rappresentare l'Italia al campionato europeo in gara unica, vincendo il titolo di campione Europeo junior della categoria Superstock 1000.

Nel 2010 partecipò con la Kawasaki ZX 10R del team Pedercini sia alla Superstock 1000 FIM Cup che al Campionato italiano Superbike,conquistando il titolo di Campione Italiano Under 25, il terzo posto nella classifica generale e disputando anche una gara nel CIV Stock 1000.

Nel 2011, supportato dal team Italia della Federazione Motociclistica Italiana, partecipò alla Superstock 1000 FIM Cup e al campionato Italiano Velocità categoria Stock 1000 in sella alla Ducati 1098R del team Barni Racing.

Entrato a far parte del gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato chiuse la stagione con 10 pole position, 9 vittorie e 12 podi complessivi, che gli valsero il titolo di Campione italiano Stock 1000 con una gara di anticipo e di vicecampione del Mondo Stock 1000 a 2 punti dal vincitore.

Danilo Petrucci: la MotoGp

Il primo salto lo compie nel 2012 quando inizia a correre in MotoGp prima nel team IodaRacing Project, poi con una  Suter MMX1. Il suo miglior risultato è un ottavo posto a Valencia, mentre al termine della stagione è 17º posto con 26 punti.

Dal 2015 passò nel team Pramac, satellite Ducati, e il 30 agosto ottenne il suo primo podio nel Motomondiale, un secondo posto, in una memorabile Gran Premio di Gran Bretagna che vide tre italiani sul podio, Rossi-Petrucci-Dovizioso.

Nel 2017 sempre con Pramac conquistò il terzo posto al Mugello e arrivò secondo ad Assen, mentre l'anno successivo arrivò secondo nel Gran Premio di Francia.

Nel 2019 divenne pilota ufficiale Ducati, avendo come compagno di squadra Andrea Dovizioso e, dopo il podio conquistato a Le Mans, si prese l'enorme gioia di vincere il Gran Premio di casa al Mugello, per poi ottenere anche un terzo posto in Catalogna.

Nel suo palmares in MotoGp c'è un'altra vittoria memorabile, nel 2020, sempre in Francia, in condizioni di gara bagnata.

Petrucci ha sempre saputo esaltarsi nelle difficoltà e cogliere le opportunità. Proprio quello che ha fatto partecipando a questa Dakar. Era partito subito alla grande ma un guaio meccanico durante la terza tappa, il 3 gennaio, gli ha impedito di lottare per la graduatoria generale.

Grazie al bonus "Dakar Experience" che permette di partecipare alle tappe successive è potuto restare in gara. Ma Danilo non era lì per partecipare.  Il 6 gennaio, trionfando nella quinta tappa, è diventato il primo pilota, a vincere una tappa della Dakar e una gara della MotoGp. La Dakar si è innamorata di Petrucci.

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