rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sport Argentina

Perché l'Argentina non esonera Sampaoli?

In Argentina infuriano le polemiche e le critiche all'Afa (la federcalcio locale)

Il flop di Messi e compagni a Russia 2018 non ha ancora portato all'esonero di Jorge Sampaoli. 

In Argentina infuriano le polemiche e le critiche all'Afa (la federcalcio argentina), che in pratica non ha sollevato il tecnico dall'incarico perché Sampaoli si era premunito a suo tempo firmando un accordo addirittura quinquennale con salata penale (sembra che sia di 20 milioni di dollari) in caso di rescissione anticipata.

La situazione si potrebbe però sbloccare a breve perché ci sarebbero ben tre federazioni interessate ad ingaggiarlo come tecnico delle rispettive nazionali: Usa, Costarica e Messico, quest'ultima perché Juan Carlos Osorio non dovrebbe rimanere alla guida del 'Tri' e punta a una prestigiosa squadra di club (Osorio è uno dei tecnici in rampa di lancio nel panorama internazionale).

Intanto Sampaoli a meno di clamorose novità guiderà l'Under 20 al torneo che si giocherà alla fine del mese, il Sub-20. Il ct avrebbe chiarito che la sua volontà di continuare non è legata ai soldi: l'allenatore sarebbe secondo qualcuno anche disposto a rinunciare al pagamento degli anni di contratto rimanenti, nel caso in cui i vertici federali decidessero per il cambio in panchina. Ma sono voci "pilotate" da una certa stampa argentina per mettere pressione addosso al tecnico, non ci sono conferme ufficiali in tal senso. Non esistono allenatori pronti a rinunciare al sogno di una vita.

Infatti il ruolo di ct della nazionale, Sampaoli lo ha sempre detto, è il sogno della sua vita. Spera di "far passare la nottata", aspetterà che le acque si calmino. Per uno come lui, nato in un piccolo paesino nella provincia di Santa Fe, che si è fatto le ossa per lunghi anni nella serie minori, non solo in Argentina ma anche in Perù e Cile, discepolo di Marcelo Bielsa, nessun ostacolo appare insormontabile. Uno come Sampaoli, ossessionato dal calcio, (ha ammesso di pensare al pallone 24 ore su 24, e di aver trascurato la famiglia negli ultimi anni, con qualche rimpianto), ha già un piano in mente per fare ripartire la selezione argentina.

E se la nazionale dovesse ripartire con un nuovo ciclo da zero, senza Messi (probabilissimo ormai il suo addio alla Seleccion), Sampaoli è pronto: ci vuole riprovare, e non si dimetterà.  La "spaccatura" di cui tanto si è parlato nello spogliatoio argentino era causata soprattutto da Messi e dal suo scudiero Mascherano. Con il loro addio, il tecnico è convinto di poter riprendere saldamente in mano le redini della squadra.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perché l'Argentina non esonera Sampaoli?

Today è in caricamento