Calcio e Sla, la vita di Stefano Borgonovo in uno spettacolo teatrale
In scena dal 6 febbraio "Attaccante nato" racconta la vita dell'ex calciatore di Fiorentina e Milan. La moglie Chantal: "Calcio e Sla: un binomio ormai ripetitivo"
La vita di Stefano Borgonovo raccontata attraverso il teatro. Debutta il 6 febbraio lo spettacolo dedicato al calciatore di Fiorentina e Milan ucciso dalla Sla a soli 49 anni. "Attaccante nato", questo il titolo dello spettacolo, in scena al Teatro Dante Carlo Monni di Firenze, sarà diretto da Andrea Bruno Savelli e vedrà l’attore Massimo Poggio nei panni del calciatore.
Tratto dall’omonimo libro del giornalista Alessandro Alciato, "Attaccante nato" ripercorre tutte le tappe della vita di Stefano, dai successi sul campo da calcio alla malattia.
"Il mondo del calcio va stimolato", ha detto Chantal Borgonovo, moglie del calciatore scomparso, a margine della presentazione dello spettacolo. "Stefano non c'è piu' e mentre prima era lui che stimolava perché conosceva tutto il mondo del calcio, adesso la palla è passata a me e bisogna fare questo lavoro e bisogna continuare a stimolare. Bisogna sempre andare a pungolare il calcio su certi argomenti in modo che non si dimentichino, anche perché insomma il binomio calcio-Sla inizia ad essere un po' ripetitivo".
