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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Bacio saffico delle atlete russe: "Non era protesta su legge anti-gay"

"Storie gonfiate, era solo espressione di gioia per vittoria"

Alle parole di Yelena Isinbayeva ("Io sono a favore delle regole sui gay. Noi russi siamo normali, i ragazzi con le donne e le ragazze con gli uomini") si contrappone la gioia di due atlete russe della staffetta 4X400, che sabato ha conquistato la medaglia d'oro ai Mondiali d'atletica in corso a Mosca. 

Tatyana Firova e Kseniya Ryzhova hanno festeggiato il successo dandosi un bacio sulle labbra. Le due atlete russe che si sono baciate sulle labbra per l'oro nella 4X400 ai Mondiali d'atletica di Mosca hanno smentito all'ANSA che il loro fosse un gesto di protesta contro la legge omofoba di Putin. "Storie gonfiate dai media occidentali, era solo un'espressione di gioia", hanno detto tramite la portavoce della federazione. 

"Tutte queste storie sono state gonfiate dai media occidentali e non corrispondono alla realtà. Il bacio era un'espressione di gioia per la vittoria e nient'altro, non c'era alcun retropensiero", ha riferito la portavoce Alla Glushenko per conto delle due atlete, Tatyana Firova e Kseniya Ryzhova, che non hanno voluto parlare personalmente della questione. 

Il loro bacio era stato interpretato da alcuni media occidentali come una sfida alla controversa legge che vieta la propaganda omosessuale in presenza di minori. Il bacio sulle labbra anche tra persone dello stesso sesso rientra nella tradizione sovietica (celebre quello di Brezhnev a Honecker) ed è tuttora diffuso tra i russi per salutarsi o congratularsi affettuosamente. Oggi la stampa russa ha completamente ignorato quel bacio apparentemente 'saffico'.

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