Banco di Sardegna Sassari, la presentazione di Piero Bucchi

E' iniziata l'avventura di coach Piero Bucchi sulla panchina della Dinamo Sassari Banco di Sardegna. Domenica pomeriggio alle 19 in casa l'esordio contro la Gevi Napoli. Subito uno scontro per cambiare il volto della classifica dei sardi, reduci da una striscia negativa costata il posto a Cavina.

Piero Bucchi ha incontrato i media e si è fatto trovare carico e pieno di entusiasmo: “Aspettavo questa chiamata da qualche anno e quando il presidente mi ha telefonato sono stato molto felice. So che è una piazza importante, Sassari è diventata stabilmente una società di primissimo livello in Europa quindi il senso di responsabilità è elevatissimo. Ed è con grande entusiasmo e grande voglia che approccio a questo nuovo percorso sperando di dare alla società e ai tifosi le soddisfazioni che meritano. Ripeto so che di essere venuto in un ambiente esigente e competente che merita di essere confortato con i risultati. Ce la metterò davvero tutta insieme alla squadra per dare le giuste soddisfazioni ai tifosi e alla società”.

Ieri sera il suo primi allenamento dopo aver incontrato tutti i membri del suo staff: "Ho grande voglia di andare in campo. Mi aspetto una reazione giusta, motivata dal voler riprendere un cammino di vittorie. Le parole saranno poche perché conta quello che verrà fatto sul campo e ci sarà bisogno che ognuno metta qualcosa in più", ha aggiunto il bolognese Bucchi, che ha poi detto: "Vogliamo cercare di migliorare partendo dalla difesa, punto fondamentale da cui non possiamo prescindere: abbiamo tre giorni di lavoro e non abbiamo tanto tempo. Ma ho fiducia perché conosco alcuni dei ragazzi, so con chi ho a che fare. Dobbiamo partire assolutamente dalla difesa, che rappresenta il primo punto per costruire mentalità e gruppo".

Il presidente della Dinamo Stefano Sardara pronto a ritoccare il roster sul mercato: "E' aperto tutto l’anno e nel caso in cui si presentasse la necessità non ci tireremo indietro. Io non credo che il nostro sia un problema tecnico tattico: abbiamo fatto un settembre spettacolare e poi ci siamo incartati, ci è già successo, sappiamo che la testa vale quanto se non di più della parte tecnica e fisica. Abbiamo bisogno di ripartire, di ritrovare la convinzione nei nostri mezzi perchè la squadra c’è: abbiamo bisogno di esperienza e di un coach che sappia far ritrovare la via per uscirne”.

Tutto pronto per la prima di Bucchi in campionato: “Penso che il livello sia abbastanza alto, in questa situazione bastano davvero una manciata di partite per andare in zona playoff o andare in una zona più difficile, bisogna fare davvero bene: ci sono tante buone squadre e il campionato è veramente equilibrato. Per quanto riguarda la Champions League bisogna giocare ogni partita con il coltello tra i denti, abbiamo la possibilità di fare bene".