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Giovedì, 25 Aprile 2024
Basket

Serie A, diciassettesima giornata: risultati e classifica

Torna alla vittoria l'Olimpia Milano, continua il testa a testa in vetta con la Virtus Bologna

Dopo 17 giornate di Serie A, si conferma la coppia di testa composta da Olimpia Milano e Virtus Bologna. Milano torna alla vittoria battendo la Dolomiti Energia Trentino. I biancorossi premono subito il pedale dell’acceleratore, ispirati dai guizzi di Tonut (14 punti) e Luwawu-Cabarrot (14 punti e 7 rimbalzi) in penetrazione (11-3). Nonostante un timeout di coach Molin cerchi di fermare l’emorragia, Tonut e Luwawu-Cabarrot continuano a segnare da lontano per il +16, Atkins (18 punti e 7 rimbalzi) scuote i bianconeri con i tagli e appoggi a canestro del 22-9. Sul finire del quarto, Flaccadori (8 punti) sale di livello con i suoi pick and roll e le sue incursioni dal palleggio per il -9 Trento, prima che Thomas dal post-basso e Baron in uscita dai blocchi sigillino il quarto sul 28-15. Proprio il numero 12 biancorosso con la sua solita mira da oltre l’arco firma il massimo vantaggio sul +18 ma poi una reazione della Dolomiti Energia nata dal gioco da tre punti di Forray (10 punti) e dagli appoggi di Ladurner e Conti costringono coach Messina al timeout sul 33-22. Il break ospite – marchiato ancora dalle giocate di astuzia di Forray e Conti - si prolunga fino allo 0-11, prima che Davies (11 punti e 8 rimbalzi) fermi l’emorragia con i liberi del 35-26. Ci pensa allora Spagnolo (14 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) con dei canestri di talento a tenere ancora lì i suoi, Luwawu-Cabarrot replica in penetrazione e Davies si mette ancora in azione con i classici jumper dalla media (39-33). Al termine del tempo, i rimbalzi in attacco di Atkins e Grazulis fermano il momento positivo ai biancorossi e poi Spagnolo replica a Davies per l’appoggio del 43-37 del 20° minuto. Luwawu-Cabarrot e Tonut inaugurano la ripresa per l’EA7 Emporio Armani ribattendo alle penetrazioni di un ottimo Spagnolo e Lockett; successivamente, Atkins con i suoi tagli a canestro firma anche il -2 per la Dolomiti Energia sul 47-45. Il sorpasso è poi cosa fatta grazie al coinvolgimento di Atkins sotto i tabelloni per il 48-49, Thomas e Davies rispondono però colpo su colpo e poi Baron e Biligha rimettono comodamente avanti i padroni di casa sul +5, prima della bomba di Forray che sigilla il terzo periodo sul 56-54. L’ultimo quarto comincia come meglio non poteva per l’Olimpia, che accelera con Mitrou-Long (10 punti) in penetrazione e da tre punti, servendo anche Baron per la bomba del +10. Con un ottimo Biligha e ancora Mitrou-Long, Milano replica a Conti e Atkins e si tiene avanti sul 68-59. Dopo l’ennesima tripla di Mitrou-Long del +11 non c'è più tempo per rimontare per i trentini.

La Virtus Bologna torna al successo in campionato superando, non senza problemi, una generosa Tezenis Verona, capace di contendere il successo alla squadra di Sergio Scariolo fino agli ultimi possessi. È la squadra di casa a uscire meglio dai blocchi di partenza: poco dopo il pronti-via, infatti, il punteggio è già sull’8-2, un parziale sigillato dal tiro in sospensione vincente di Isaia Cordinier (10 punti) dopo poco più di 3’ di gioco. La Tezenis fatica in fase offensiva e solo a 3’13” dal termine del primo quarto raggiunge la doppia cifra, con il primo di due liberi di Holman (13 punti, 5 rimbalzi), mentre dall’altra parte, oltre a un Cordinier in gran spolvero, si segnalano i canestri di Jordan Mickey (18 punti, 7 rimbalzi), utili a respingere il primo tentativo di rientro degli scaligeri e a concludere la prima frazione di gioco sul 24-17. Sono proprio di Mickey, a fil di sirena, gli ultimi due punti del quarto. Marco Belinelli (15 punti, 4 assist), tramutando in due punti l’unico assist della serata di Pajola (8 punti) nel primo possesso del secondo periodo, porta la Virtus Segafredo al +9, e poco più tardi è lo stesso playmaker classe 1999 a mettersi in proprio, portando il vantaggio in doppia cifra con il canestro del 31-21, siglato a 7’06” dall’intervallo lungo. È di Toko Shengelia (10 punti, 6 rimbalzi) il primo canestro dopo l’intervallo lungo, ma la Tezenis prova a non farsi impressionare e risponde con Cappelletti (13 punti, 7 assist) e Xavier Johnson, pur restando a distanza perché, dall’altra parte, c’è un Mannion capace di arrivare in doppia cifra sul proprio tabellino con la tripla che vale il +10 poco oltre la metà del periodo (61-51). Verona non ha intenzione di arrendersi: Holman firma 5 punti in un 7-0 di parziale che porta la squadra di coach Ramagli a -3, Hackett (8 punti) interrompe il momento negativo con la tripla del 68-62 a 32” dalla fine di un periodo che non vede, nell’ultimo mezzo minuto, altre conclusioni a segno. Il quarto decisivo parte a ritmo serrato: Bortolani firma subito il nuovo -3 con una conclusione da dietro l’arco, Belinelli risponde a stretto giro con l’arresto e tiro a segno, Rosselli riporta a un possesso di distanza i gialloblù con l’appoggio vincente a 8’ esatti dalla conclusione del match (70-67). A spezzare il tentativo di rimonta ospite è un fallo in attacco di Holman a 6’35” dal termine: sul possesso successivo Belinelli sfrutta nel migliore dei modi le sue capacità di tiratore firmando la tripla del +7 che costringe la Tezenis al time-out (77-70). Il minuto di sospensione giova ai gialloblù e al “solito” Bortolani, che arriva a quota 20 punti personali con la bomba del -4 a 5’43” dalla fine (77-73). Nonostante la schiacciata rovesciata di Cordinier, che vale il +8 a 1’24” dal termine, Verona ci prova fino all’ultimo secondo, ma basta un libero di Pajola per chiudere il match.

Tortona terza

Staccata di due punti in classifica c'è la Bertram Yachts Derthona Tortona, che ha sbancato il PalaVerde di Treviso con il punteggio finale di 79-87. Al quarto e quinto posto restano Carpegna Prosciutto Pesaro e Openjobmetis Varese, reduci la prima dal k.o. di Sassari (110-74) e la seconda dal successo nell'anticipo contro Brescia (80-72). Con un record di 9-8 c'è in solitaria la Dolomiti Energia Trentino, seguita dal quartetto di squadre a quota 16 punti: Happy Casa Brindisi (che ha vinto ancora tra le mura amiche, stavolta per 81-74 contro Reggio Emilia), Umana Reyer Venezia (k.o. a Scafati per 89-85 nell'anticipo del sabato), Pallacanestro Trieste (che si è imposta su Napoli per 80-68) e Banco di Sardegna Sassari. Staccati di ulteriori di due punti ci sono Germani Brescia e Givova Scafati, mentre le zone calde della classifica sono occupate dalle tre squadre con un record di 6-11 (Tezenis Verona, GeVi Napoli Basket e NutriBullet Treviso Basket) e dalla UNAHOTELS Reggio Emilia, sempre fanalino di coda con 10 punti in classifica.

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