rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Basket

Serie A, finale scudetto, Gara 1: l'Olimpia Milano vince a Bologna (62-66)

Shields e Datome inarrestabili nella prima sfida della serie tricolore contro la Virtus: i biancorossi sull'1-0, ma domani sera si torna già in campo per Gara 2

L’Olimpia Milano vince un’avvincente Gara 1 contro la Virtus Segafredo Bologna. Dopo un piccolo spavento per un infortunio occorso a Teodosic (16 punti, 6 assist e 6 falli subiti) - poi rivelatosi meno grave del previsto - alla caviglia, sono gli ospiti a partire meglio, trascinati dalle combinazioni di uno scatenato Rodriguez (7 punti e 7 assist) con Hines (10 punti e 10 rimbalzi) e Datome (5-9). Proprio il fuoriclasse serbo dei bianconeri, appena rientrato sul parquet accende la propria squadra, innescando Shengelia (11 punti e 7 rimbalzi) e ricucendo il distacco assieme al gioco da tre punti di Sampson (9 punti e 5 rimbalzi) in contropiede (10-11). I liberi di Hall (6 punti e 5 rimbalzi) chiudono un primo quarto dall’intensità subito elevatissima sul 10-13. Neanche in avvio di secondo periodo cambia il canovaccio della sfida, quando i primi squilli di Jaiteh e Belinelli (7 punti) replicano alle fiammate di Shields (18 punti e 6 rimbalzi) in transizione e al tiro al tabellone di Ricci (17-19). La Segafredo riesce a completare il riaggancio a quota 21 con una bomba in transizione di Hackett (6 punti, 4 assist e 7 rimbalzi), prima che il secondo periodo si chiude con un bel canestro di Hall e un botta e risposta dalla lunetta tra Teodosic e Shields (27-28).


La ripresa comincia a un ritmo spumeggiante e con il duello spettacolare ancora tra Teodosic e Shields nel tiro da lontano; ma è Milano, comunque, ad attaccare con maggior precisione, grazie anche al solito duo Rodriguez-Hines che propizia il massimo vantaggio meneghino di serata (32-40). Ci pensa poi Datome (13 punti e 5 rimbalzi) a dilatare ulteriormente le distanze fino al +13, quando Shengelia trova Sampson per l’appoggio che interrompe lo 0-11 di break avversario. Nonostante un paio di guizzi di Belinelli e Cordinier cerchi di ricucire il gap, un super Shields in penetrazione tiene Milano avanti sul 40-50 dopo 30’ di battaglia cestistica.

La Segafredo però è ben lontana dall’alzare bandiera bianca e una gran schiacciata in reverse di Alibegovic apre le danze nel quarto periodo. Poi in area Sampson e Hines si rispondono colpo su colpo, prima che Teodosic si prenda il palcoscenico in transizione segnando da lontano e dalla lunetta i punti del 51-56. Una gran circolazione di palla biancorossa finalizzata dal cecchino Datome ristabilisce il +8 ma un super tap-in di Sampson e il post-basso di Shengelia firmano il 55-59 a 4’ dal termine. Un timeout chiamato da coach Messina non riesce a fermare l’ondata avversaria, dato che Shengelia regala un’altra super schiacciata ma poi Hackett fallisce i due liberi del riaggancio. Ne approfitta, perciò, Bentil che in penetrazione fa +4 a 2 minuti e mezzo dalla fine. Datome risponde dal post-basso con un gran canestro di tecnica, poi Shengelia, Hackett e Weems falliscono i colpi del riavvicinamento (grazie anche un gran lavoro in difesa Hines) e gli ultimi guizzi di Shengelia e Teodosic in transizione vengono vanificati dai liberi di Melli e Hall. Finisce 62-66.

Domani sera, venerdì 10 giugno, si torna in campo a Bologna per Gara 2: ore 21, diretta su Rai Sport HD, Eurosport 2 e Discovery +.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Serie A, finale scudetto, Gara 1: l'Olimpia Milano vince a Bologna (62-66)

Today è in caricamento