Serie A, Olimpia Milano: Datome verso il rientro
La stella dei campioni d'Italia aveva saltato il derby europeo contro la Virtus: "Difficile correre alla velocità di una squadra così forte, ma c'è fiducia reciproca. La pressione? Non mi dispiace..."
Gigi Datome non vuole scendere dal treno dell'Olimpia Milano. Durante la sosta che lascia spazio all'Italia, la stella dei campioni d'Italia continua a lavorare per rientrare presto nelle rotazioni di coach Messina dopo aver saltato la settimana scorsa il derby europeo contro la Virtus Bologna. “Più passano gli anni e più conosco il mio fisico e mi rendo conto che salire in corsa su un treno veloce come l'Olimpia è difficile. Ma c'è una fiducia reciproca nel lavoro”, le sue parole rilasciate a Specchio, inserto de "La Stampa".
Datome, da un anno anche papà della piccola Gaia, è abituato a convivere con la pressione di dover vincere dei trofei. E' a Milano proprio per questo: “La pressione? Non è nemmeno una brutta cosa se parliamo di corsa allo scudetto. Quanto all'Eurolega è ormai un segreto di Pulcinella quello per cui se ti qualifichi per le final four prima o poi il titolo arriva. L'ho sperimentato nella mia esperienza a Istanbul con il Fenerbahce”.
Il numero 70 dell’Olimpia ha anche sottolineato la differenza tra Turchia e USA: “Negli Stati Uniti la professionalità e l'affidabilità delle persone sul lavoro è unica, ma ho sperimentato invece una certa superficialità nelle relazioni e una scarsa adeguatezza culturale. La Turchia ha un popolo caloroso, ospitale. Percepisci il sapore e l'odore della storia”.
Datome ha ricordato poi la scelta di rinunciare alle Olimpiadi 2020 di Tokyo: “Fu per senso di responsabilità che mi tirai fuori dalle convocazioni. Non stavo bene, giusto ci andasse qualcun’altro. Ho la coscienza pulita. E con Petrucci mi sono chiarito. Sono andato in Olanda per le qualificazioni, non proprio un match di grido: sul mio attaccamento all'Italia non si discute”.