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Martedì, 23 Aprile 2024
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Formula1, la Fia incolpa Bianchi: "Non rallentò abbastanza"

La Federazione Internazionale dell'Automobile scarica sul pilota la colpa del suo incidente avvenuto lo scorso 5 ottobre durante il Gp del Giappone

Jules Bianchi "non ha rallentato abbastanza per evitare di perdere il controllo" della sua Marussia". Questo il verdetto della Fia, la Federazione Internazionale dell'Automobile, sull'incidente del pilota francese lo scorso 5 ottobre sul circuito di Suzuka, durante il Gp del Giappone.

Secondo il documento dell'Accident Panel, che ha indagato sull'episodio, "l'analisi degli eventi che hanno portato all'incidente di Bianchi indica che una serie di fattori determinanti possono aver contribuito a provocare lo schianto, anche se nessuno è stato l'unica causa".

La relazione è stata da La Gazzetta dello Sport. Bianchi ha perso il controllo della sua monoposto nel corso del 43esimo giro alla curva 7, dove l'acqua ha invaso la traiettoria semiasciutta. Il pilota ha attraversato la via di fuga e si è schiantato contro la gru che stava rimuovendo la vettura di Adrian Sutil, uscito di pista poco prima.

"Le azioni intraprese dopo l'incidente di Sutil - si legge nella documentazione - sono state coerenti con le regole e con la loro interpretazione relativa ai 384 incidenti avvenuti nei precedenti 8 anni".

Per il Panel, "non c'è alcuna ragione per cui la Safety Car dovesse essere mandata in pista prima o dopo l'incidente di Sutil"e l'idea di chiudere l'abitacolo per minimizzare il rischio di lesioni per il pilota è stata giudicata "non fattibile". "E' imperativo prevenire che una monoposto possa mai sbattere contro una gru e/o investire i commissari che vi lavorano nei pressi".

Tra le altre raccomandazioni, per garantire il più possibile la sicurezza dei piloti, quello di iniziare le gare non più tardi di quattro ore prima del tramonto - tranne che non siano già in programma in notturna - per non danneggiare la visibilità, come pure è consigliato di rivedere il calendario delle gare, per minimizzare il rischio di GP sul bagnato.

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