rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cagliari

Cagliari verso Trieste. Cellino smonta l'Is Arenas e il Sant'Elia non è agibile

Insomma tutto come un anno fa: addio allo stadio e fuga che sembra ormai inevitabile a Trieste

Il Cagliari abbandona lo stadio Is Arenas. In una lettera inviata questa mattina al Comune di Quartu Sant'Elena, il club rossoblù disdice la concessione triennale per l'uso dello stadio. I legali della società sono al lavoro per stabilire modi e tempi per smontare la struttura che potrebbe essere trasferita presto in un altro Comune.

La disdetta è stata inviata tramite comunicazione a mezzo Pec dal Cda del Cagliari anche a tutte le autorità competenti e alla Lega Calcio di A. Nella disdetta al Comune di Quartu, il club del presidente Massimo Cellino, tutt'ora agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sui lavori dello stadio, denuncia il clima di ostilità creato dal Comune quartese e il fatto che una precedente lettera di buone intenzioni non era stata recepita. 

"La collaborazione offerta dal Cagliari - si legge nel testo - ha alimentato sospetti ed è stata interpretata come un segnale di debolezza e ammissione di colpe non imputabili al club. Si chiude così, dopo neanche un anno, dunque, il rapporto tra il Cagliari e il Comune di Quartu". 

La convenzione era stata firmata nella scorsa primavera, dopo l'abbandono dello stadio Sant'Elia e il provvisorio trasloco a Trieste, e subito erano partiti i lavori per trasformare l'impianto di una società dilettantistica, a pochi chilometri da Cagliari, in un stadio di serie A. Lavori che hanno comportato diversi problemi e addirittura un'inchiesta penale con l'arresto di sei persone, diversi indagati, ed il Cagliari costretto a giocare, in diverse occasioni, o in campo neutro o a porte chiuse.

Insomma tutto come un anno fa: addio allo stadio e fuga che sembra ormai inevitabile a Trieste, lo stadio indicato dal Cagliari alla Lega ad inizio stagione. La prossima gara è con l'Inter il 14 aprile: anche questa una coincidenza, dal momento che la prima partita della scorsa stagione giocata in ''esilio'' fu proprio contro i nerazzurri. Il Nereo Rocco, al momento, sembra l'unica chance a disposizione della società rossoblu. 

Vero, il Cagliari potrebbe optare per una convivenza da separati in casa a Quartu sino alla fine della stagione, ma la lettera inviata all'amministrazione e' molto chiara: il club di Cellino punta ad un divorzio con effetti immediati. Ipotesi Sant'Elia? Per il momento sembra impraticabile, almeno in tempi strettissimi: per aprire almeno la tribuna occorre risistemare i tornelli. E al momento non e' ancora giunta una proposta del Cagliari al Comune. La situazione e' ferma al contenzioso in atto dopo che il club di viale La Playa ha inviato al Comune le chiavi dell'impianto. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cagliari verso Trieste. Cellino smonta l'Is Arenas e il Sant'Elia non è agibile

Today è in caricamento