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Venerdì, 19 Aprile 2024

I 5 calciatori più pagati dei principali campionati europei

Basta un clic per capire la fatica della Serie A per restare attaccata al carro

Il calcio ai tempi della crisi? Uguale, o quasi, a quando andava tutto bene. Non è un mistero che il rapporto del mondo del pallone con la congiuntura economica mondiale sia simile a quello di tutte le altre realtà. Per i ricchissimi non cambia nulla, i guai riguardano solo il sottobosco. 

Anzi, se possibile il pallone ruzzola a velocità ancora maggiori per i super-campioni, pronti ad approfittare della valanga di interessi e sponsor che girano attorno al calcio, per aumentare esponenzialmente i propri conti in banca. Per una verifica, ecco la lista dei paperoni nei cinque principali campionati europei. Basta un clic per capire la fatica della Serie A per restare attaccata al carro.

1. Liga: Lionel Messi

Quella degli stipendi della Liga è una sfrenata corsa all’ultimo sorpasso. È proprio qui che si avverte la sperequazione massima tra ricchezza e povertà. Tre quarti dei club del campionato spagnolo convive infatti con situazioni pre-fallimentari, e anche realtà “borghesi” come Atlético Madrid, Siviglia e Valencia non possono effettuare spese folli (a meno di fondi d’investimento munifici…). A Barcellona e Madrid sponda Real invece l’Eldorado non chiude mai, ed allora ecco che la palma del più pagato si aggiorna ogni tre mesi. 

Allo stato attuale vince Messi, che si “ferma” a 20 milioni netti, ovviamente bonus e sponsor esclusi. Beffato quindi tanto l’eterno rivale Cristiano Ronaldo, che in attesa del prossimo rinnovo è a quota 17 milioni, ma anche la coppia Gareth Bale-Neymar, rispettivamente a 17 e 18 milioni. Eppue sono contratti nuovi.

2. Premier League: Wayne Rooney

L’”avvenimento” risale allo scorso febbraio. Era-Moyes, l’erede designato di Sir Alex Ferguson, finito tuttavia nell’imbuto di un cambio generazionale cui neppure Louis Van Gaal sembra saper attuare valide contromisure. E se i risultati non arrivano, il dovere di una proprietà, soprattutto se molto munifica come quella dello United, è di provare a blindare i propri gioielli. Così l’epilogo della telenovela-Rooney, che vide Wazza minacciare a lungo il clamoroso divorzio, fu all’insegna del lieto fine: rinnovo fino al 2019, ma dietro lauto aumento dell’ingaggio. 

Ragionando all’inglese, dove i compensi vengono calcolati alla settimana, il salto è stato dai 250.000 alle 300.000 sterline nette, per un totale complessivo di 19 milioni netti di euro. Non male, ma giusto quanto basta per mettersi alle spalle la coppia Aguero-Yaya Tourè, fermi rispettivamente a 17 e 16,2 milioni. Almeno questo derby lo ha vinto lo United.

3. Ligue 1: Zlatan Ibrahimovic

Il primo della classe dal punto di vista tecnico lo è diventato da subito, e con distacco sulla concorrenza. Non a caso l’approdo di Zlatan Ibrahimovic a Parigi è stato accompagnato dal ritornello 'ti piace vincere facile'? Al netto del primo titolo, sfumato a vantaggio del Montpellier, infatti, la vita in Ligue 1 è stata piuttosto semplice per Mago Zlatan. 

Ancora più marcata è la differenza rispetto a compagni e avversari in quanto a conto in banca, visto che ai 13,8 milioni del primo contratto, firmato nell’estate 2012, si è passati ai 15 del settembre 2013. Ovviamente netti, e ovviamente bonus esclusi, facilmente raggiungibili visti i trionfi di squadra e il numero di gol segnati. Il ritiro non è lontano, ma l’attuale contratto è in scadenza nel 2015. Chissà se c’è tempo per un altro ritocco.

4. Bundesliga: Franck Ribery

È un dato di fatto che la Bundesliga sia un passo avanti agli altri tornei come costi di gestione. Da quelle parti nessuno spende più di quanto incassa. Bayern compreso, anzi Bayern in testa. La corazzata bavarese è prima senza concorrenza nella classifica degli squadroni con i conti a posto. 

Così non desta meraviglia il fatto che i più ricchi della truppa di Guardiola siano Franck Ribery e Mario Götze, con "soli" 12 milioni netti, e il francese che la spunta grazie ai bonus. I conti in banca di Neuer e Robben, altre due tra le tante stelle, recitano invece 8 e 7 milioni. E i nuovi acquisti? Mehdi Benatia ha firmato per circa 4 milioni. Il salto di qualità rispetto a Roma c’è stato. Ma non esponenziale.

5. Serie A: Daniele De Rossi

Il recentissimo rinnovo di Paul Pogba con la Juventus ha fatto del francese uno degli under 23 più ricchi del mondo. 

Aumento guadagnato sul campo, anche se il decollo internazionale, Olympiacos a parte, si fa attendere, ma soprattutto un aumento dettato dalla bassa base di partenza, che vedeva l’ex Manchester United nel ruolo di svincolato promettente, ma semi-sconosciuto. 

Così se i 6,5 milioni di euro annunciati sui giornali sono al momento solo virtuali: a questa cifra Paul arriverà solo grazie a una serie di bonus, personali e di squadra. La base è di 4,5 milioni, ancora di molto inferiore a quanto ricevuto da Daniele De Rossi, che si attesta proprio sui 6,5 milioni netti, ma appunto senza bonus. Merito del rinnovo del 2012, quando il vice-capitano giallorosso fu a un passo dall’addio. Prima di essere riconquistato (e riacquistato…) dagli americani.

Fonte: 90min.com →
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