Cambiano le regole: sì al velo islamico in campo

Le donne potranno portare il velo islamico durante le partite ufficiali di calcio. Lo ha deciso l'Ifab, l'organismo internazionale che dal 1886 stabilisce le modifiche alle regole internazionali del calcio. "Uomini e donne possono portare copricapi durante le partite. Al termine di un periodo di prova di due anni, l'Ifab ha deciso che non ci sono motivi per cui indossare dei copricapi", questa la decisione riportata sul sito della Fifa. Via libera al velo in campo, dunque, visto che i nuovi "veli da calcio" sono dei semplici copricapi senza alcuna spilla o altro fermo che possa essere pericoloso durante gli scontri di gioco. 

Unica limitazione, il velo da calcio dovrà essere dello stesso colore della maglietta. Il divieto a coprirsi il capo era stato imposto per il pericolo di ferirsi alla testa o al collo ma nel 2012 l'Ifab aveva deciso di accogliere una richiesta dalla Confederazione asiatica di calcio, aprendo a un periodo di prova di due anni. La decisione darà una fortissima spinta al calcio femminile nei paesi in cui è più forte il rispetto delle tradizioni islamiche, come l'Iran che nel 2012 venne escluso dalle qualificazioni olimpiche proprio per il velo. 

Nel giugno del 2012 la nazionale iraniana femminile di calcio era infatti ad Amman per una gara di qualificazione olimpica, ma l'arbitro chiese alle giocatrici di togliere il velo dalla testa secondo le regole della Fifa. Queste si rifiutarono e la partita venne annullata con la vittoria a tavolino 3-0 alla Giordania e le giocatrici iraniane in lacrime al centro del campo di gioco. Episodi del genere sono accaduto molte altre volte negli ultimi anni, sui campi di tutto il mondo.