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Venerdì, 29 Marzo 2024
Calcio

Atalanta, perché l’addio di Gosens non è un dramma

Robin Gosens e l’Atalanta si stanno per dire addio, il tedesco andrà all’Inter.

Uno dei simboli della favola della Dea è pronto a lasciare Zingonia. Robin Gosens è vicinissimo ad approdare al’Inter in prestito con obbligo di riscatto fissato tra i 22 e i 25 milioni di euro, sulle cifre ancora non c’è certezza, nelle prossime ore è previsto l’incontro finale per definire i dettagli. Il tedesco lascia così Bergamo dove è arrivato da sconosciuto nell’ormai lontano 2017 e ora se ne va come uno dei migliori esterni del campionato. La sua crescita è andata di pari passo con quella della squadra, Gasperini ha lavorato su questo mancino teutonico e in cinque anni lo ha trasformato in un laterale goleador capace nelle ultime due stagioni di segnare 22 reti. 

Atalanta, i pro e i contro dell’addio di Gosens

Sarà una cessione pesante, inutile dirlo, non solo a livello tecnico ma anche affettivo, l’Atalanta ha però dimostrato in questi anni come tutti siano importanti, ma nessuno indispensabile. E così sarà anche per Gosens e il primo motivo è puramente numerico. In questo mercato di gennaio infatti non ci dovrà essere la corsa ad acquistare un sostituto in pochi giorni visto che in rosa sono già presenti due laterlai che possono giocare a sinistra. Sartori proverà a chiudere per Lazzari, ma alle giuste condizioni, altrimenti si resterà così. Il sostituto infattii c’è già, è Davide Zapapcosta ed è un esterno che poco ha da invidiare a Gosens. Ha tecnica, gioca con entrambi i piedi e su entrambe le corsie, sa coprire tutta la fascia e poi ha la spinta emotiva di provare a conquistare il Mondiale. Cosa gli manca? I gol, su questo non si discute, solo una rete in diciannove presenza in serie A da quando è arrivato a Bergamo, ma ci si può lavorare visto che anche Gosens nelle sue prime due annate aveva sgenato solo quattro volte. 

Oltre al titolare la Dea ha già in casa anche la seconda scelta, utile perché da febbario si ricomincerà a lottare anche sul fronte europeo. E’ Pezzella che, arrivato in punta di piedi e con qualche sbavatura di troppo, adesso sembra essere entrato perfettamente nell’ingranaggio di Gasperini tanto da risultare nelle ultime uscite sempre tra i migliori. 

Gosens è l’ennesima super pluslavenza dell’Atalanta

Non sarà facile per Zappacosta e Pezzella allontanare l’ombra di Gosens, ma i presupposti sembrano essere buoni. La questione tecnica sembra quindi essere risolta, su quella economica l’Atalanta si conferma lungimirante come nessuno in Italia. Il tedesco è arrivato cinque anni fa per 1,7 milioni di euro, se ne andrà per 25 circa, l’ennesima super plusvalenza a cui vanno aggiunti i tanti traguardi tagliati con lui in campo, ad esempio le due partecipazioni alla Champions League di fila.

L’operazione Gosens è un successo per il bilancio e a livello tecnico può essere assorbita con contraccolpi minimi. E alla fine a vincere sarà anche il calciatore che a 27 anni guadagnerà molto più che a Bergamo e si giocherà con i favori del pronostico lo Scudetto. Insomma non sarà un addio facile da digerire, per nessuno, ma forse era davvero arrivato per tutti il momento di dirsi addio.

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