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Giovedì, 28 Marzo 2024
Calcio

Calciomercato, i cinque colpi più significativi di gennaio

E' il Chelsea l'autentico mattatore del mercato, con oltre 300 milioni investiti per rafforzare la squadra. Il primo mese del 2023 fatto registrare anche il passaggio di CR7 in Arabia, e quello di Cancelo dal City al Bayern

Va in archivio la finestra invernale di mercato 2023, secondo un copione divenuto ormai tradizionale. Un gennaio che serve per ratificare accordi già presi, per perfezionare trasferimenti precedentemente intavolati, ma che offre anche il repentino fiorire di trattative all’apparenza imprevedibili e autentici blitz portati a termine nel breve volgere di poche ore. Per tutti, il prossimo appuntamento è a giugno: nell’attesa, è possibile stilare una classifica di quelle che sono state le operazioni più significative concluse in campo internazionale.

1) Lo shopping compulsivo del Chelsea

La pazza spesa invernale dei Blues è stato il vero tsunami di questa finestra di mercato. Impossibile fare una graduatoria di importanza delle varie operazioni portate a termine del club londinese, tra giocatori che arriveranno in estate (Malo Gusto, preso per 30 milioni dal Lione dove si fermerà altri sei mesi), quelli che saluteranno la Premier a fine stagione (Joao Felix, che tornerà all’Atletico Madrid che ha incassato più di dieci milioni per il breve prestito) e quelli giovani come l’ivoriano David Fofana (prelevato dal Molde per 12 milioni) o il diciottenne brasiliano Andrey Santos pescato dal Vasco De Gama. I botti più grossi sono quelli dell’ucraino Mychajlo Mudryk, attaccante dello Shakhtar per cui il Chelsea ha investito una cifra che rasenta – contando i bonus – i cento milioni di euro, e dell’argentino Enzo Fernandez, portato in Inghilterra pagando la clausola rescissoria al Benfica pari a 120 milioni di euro. Ma per non farsi mancare nulla, la dirigenza ha anche fatto traslocare a Stamford Bridge il francese – di origini congolesi – Benoît Badiashile (dal Monaco) e riportato in patria dal Psv Eindhoven la stella dell’Under 21 inglese Noni Madueke, per ulteriori settantacinque milioni di esborso, che fanno lievitare la cifra spesa negli ultimi nove mesi a oltre mezzo miliardo di euro.

2) Cristiano Ronaldo al Al-Nassr

Si è detto tanto, si è scritto tantissimo, e non potrebbe essere altrimenti visto che è ancora uno dei calciatori simbolo a livello planetario. Ha detenuto un singolare record ai Mondiali – unico a scendere in campo da svincolato, senza un regolare contratto dopo la rescissione con il Manchester United – ed ora è diventato anche il calciatore più pagato con un ingaggio annuale stimato attorno ai 200 milioni di euro. Un trasferimento che, probabilmente, farà ad apripista all’approdo di molti altri fuoriclasse nella Saudi Professional League, destinati a deliziare i tifosi sauditi ed a rimpolpare in maniera consistente il conto in banca.

3) João Cancelo al Bayern Monaco

Operazione che finisce di diritto nel podio dei trasferimenti invernali, perché si tratta dell’unico, vero affare tra due top team in questa finestra di mercato. Non ha suscitato troppo fragore mediatico, forse perché è stato fatto con la formula del prestito, sebbene sembra che i due club abbiano già un accordo di massima per rendere definitivo il passaggio dal Manchester City in Baviera dell’esterno lusitano. Non è stato come l’accordo tra Borussia Dortmund ed Arsenal per Aubameyang sulla base di quasi 65 milioni a gennaio 2018, o come il discusso passaggio di Fernando Torres dai Reds ai Blues undici anni fa (59 milioni e relativo strascico di polemiche), anche questi perfezionati nell’ultimo giorno di mercato. Eppure, trattandosi di un top player nel ruolo, è un colpo che vale. Eccome.

4) Cody Gakpo al Liverpool

Cronaca di un trasferimento annunciato. Perché erano tanti già lo scorso anno gli estimatori dell’attaccante di Eindhoven, quando andò in ferie a giugno 2022 dopo le fatiche in maglia PSV e 21 centri tra Eredivisie e coppe. Difficile, quindi, immaginare una sua permanenza in Olanda dopo i 13 gol in 24 presenze siglati prima del letargo iridato dei vari campionati, seguiti dai 3 gol nelle prime tre gare dell’Olanda a Qatar 2022, in cui è stato sempre schierato da titolare. Poco più di quaranta i milioni versati dal Liverpool nelle casse del club, che coi vari bonus salirà di un ulteriore 30-35%

5) Azzedine Ounahi all’Olympique Marsiglia

La cifra è bassa – i rumors dicono addirittura inferiore ai dieci milioni di euro – in relazione al valore del giocatore. Ma è comunque annoverabile tra i migliori affari di gennaio: in primo luogo proprio per il rapporto qualità-prezzo, considerando le quotazioni di mercato che tendono sempre ad avere rialzi in caso di aste tra più club in prossimità della dead-line. Ed in seconda battuta perché si parla, comunque, di uno dei centrocampisti più efficaci visti ai Mondiali: Ounahi ha sorretto la mediana del Marocco arrivato in semifinale in collaborazione con un sontuoso Amrabat, ed è stato anche uno degli anelli della catena destra dei nordafricani, fungendo da raccordo tra Hakimi e Ziyech e formando la migliore fascia destra dell’intera kermesse iridata. Contratto lungo – fino al 2027 – ed un’occasione persa per le italiane che lo seguivano da vicino.

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