Lazio, per la difesa serve...attaccare: interferenze inglesi per Romagnoli
Il Newcastle torna alla carica per l'ex rossonero, approfittando dello stallo nella trattativa tra l'entourage del giocatore e la dirigenza biancoceleste. Piace Mario Gila, centrale difensivo della "cantera" del Real Madrid
Le strade della Premier League e della Lazio continuano a ricongiungersi. Ma quello che nelle ultime ore rappresentava un senso unico, da oltremanica verso la capitale, potrebbe diventare anche un...doppio senso, che in parte complicherebbe le operazioni di mercato in entrata. Resta infatti sempre viva la pista che porta ad Emerson Palmieri, laterale del Chelsea, per cui la dirigenza biancoceleste è disposta ad aprire la trattativa per soddisfare la richiesta di Maurizio Sarri, che lo ha allenato nella sua precedente esperienza con i Blues.
Ma a preoccupare sono anche le avance del Newcastle per Alessio Romagnoli: a sparigliare le carte in tavola l’affondo del club inglese, che mette sul piatto un importante contratto pluriennale con un ingaggio che le indiscrezioni dicono possa arrivare addirittura a quattro milioni a stagione. C’è ancora distanza tra le richieste dell’entourage del giocatore, che non ha mai fatto mistero di preferire Roma come destinazione (le avance provenienti dalla Premier erano già state respinte al mittente in primavera), e la bozza di contratto presentata dalla Lazio. Un gap da colmare in fretta, quindi, per evitare che tale immobilismo finisca per spingere il giocatore oltremanica. Velocità richiesta anche nell’uscita di Acerbi: chiara la "exit-strategy" per agevolare la partenza del difensore, Juventus, Milan ed Inter alla finestra, ma nessun passo in avanti concreto.
Nel pacchetto arretrato c’è sempre Nicolò Casale del Verona come opzione prioritaria, ma il d.s. Tare sta rivolgendo anche altrove le sue attenzioni. Tra i profili esaminati c’è anche quello di Mario Gila, centrale ventiduenne visto all’opera nella seconda squadra del Real Madrid, ma che nel finale di stagione è stato “promosso” da Carlo Ancelotti (una ventina di minuti in campo contro Espanyol e Levante, dopo la convocazione lo scorso gennaio in Coppa del Re contro l’Elche). L’allettante prospettiva di un club che disputa - tra l’altro - l’Europa League ha di fatto congelato le altre trattative esaminate dal giocatore, per il quale era in programma un trasferimento in un altra squadra al fine di avere prezioso minutaggio per crescere. Operazione ancora in fase embrionale: il Real non si vuole privare del suo gioiellino a cuor leggero valutando solo il prestito o comunque un diritto di “recompra”.
Nessun aggiornamento di rilievo sul fronte Carnesecchi: la trattativa prosegue, con le parti che si sono avvicinate – ballerebbe una cifra stimabile attorno ai 2-3 milioni di Euro – ma non tanto da stringersi la mano, novità a questo proposito attese nel breve volgere di qualche giorno. Rimbalzate, invece, le proposte del Manchester United per Milinkovic Savic (offerta lontana dai 70 milioni richiesti per lasciar partire il “Sergente”) e del Siviglia intenzionato a riportare alla base Luis Alberto: pochi i 16 milioni messi sul piatto, forse troppi i 30 della domanda iniziale, ma sui 22-24 si può pensare che il ritorno nella Liga del “Mago” possa essere fattibile.