rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Calcio

Meno star, più giovani: la nuova era del PSG

Il Paris Saint Germain ha deciso di cambiare tutto, niente più superstar ma giovani talenti per raggiungere il tetto d'Europa

Dimenticatevi le superstar, le “figurine”, i parametri zero da ricoprire d'oro pur di raggiungere Parigi. Il PSG è entrato in una nuova fase del suo progetto sportivo e adesso inizia a fare sul serio. L’allontanamento di Leonardo e l’approdo sulla scottante sedia di direttore sportivo di Campos aveva già fatto intravedere il futuro. Il nuovo mercato dei parigini è ora nelle mani uno dei più formidabili scopritori di talenti d’Europa e nella Capitale farà quello che ha fatto a Monaco e con il Lille, costruire squadre di giovani affamati e di classe, senza primedonne, ma capaci di vincere fin da subito. 

Scamacca al PSG ci siamo

I primi due colpi sono ormai in dirittura d’arrivo. Anzi, il primo, Vitinha (22 anni) dal Porto è già realtà. Il centrocampista centrale campione di Portogallo è stato ufficializzato oggi. Il secondo sarà con ogni probabilità Gianluca Scamacca (23 anni) del Sassuolo. Il futuro centravanti della Nazionale volerà in Francia dove troverà Verratti a fargli da guida per continuare a crescere. In Italia hanno temporeggiato tutti, la Juventus un paio di anni fa, l’Inter negli ultimi mesi e poi anche il Milan. Troppi 40 milioni, e più, richiesti dai neroverdi. In Francia invece non ci hanno pensato due volte e hanno già inviato l’assegno alla società emiliana che ora ne chiede 50 di milioni. La distanza è poca, tutto fa pensare ad una chiusura dell’affare. Il terzo acquisto sarà con ogni probabilità Skriniar che di anni ne ha 27 e sarà una delle classiche eccezioni alla regola

La nuova era del PSG

E’ l’inizio della nuova era del PSG che il suo supercolpo di mercato lo ha già messo a segno con il rinnovo, a peso d’oro, di Mbappè. Una superstar giovane che sarà al centro del progetto dei parigini. Un progetto che ha un solo obiettivo: vincere la Champions League, magari non subito, ma creando una squadra in cui le superstar, se rimarranno, dovranno dare il loro contributo in campo e fuori per fare da spalla ai campioni del domani. 

L’inversione di rotta, annunciata in Francia da qualche settimana, è arrivata: il PSG non sarà più un dream team, ma una squadra costruita con giovani talenti da crescere all’ombra delle Tour Eiffel, nella speranza che possano essere loro a riuscire dove le superstar hanno fallito.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Meno star, più giovani: la nuova era del PSG

Today è in caricamento