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Venerdì, 29 Marzo 2024
Calcio

Nsame alla conquista della serie A: chi è il nuovo bomber del Venezia

Il 28enne camerunense per la prima volta nel nostro campionato. In Svizzera con Servette e Young Boys ha segnato valanghe di gol: "Qui per far crescere questo club ambizioso e rubare i segreti a due grandi come Zapata e Vlahovic"

In Svizzera ha fatto la storia. A suon di gol: 130, per la precisione, in 249 partite da professionista. Media di uno ogni due partite. In Italia non sarà così facile, anche perché deve mettersi alle spalle definitivamente un grave infortunio subito lo scorso maggio (rottura del tendine d'Achille), ma i numeri parlano per lui: occhio a Jean Pierre Nsame, 28 anni, bomber camerunense sbarcato da pochi giorni a Venezia, in prestito dallo Young Boys (500mila euro, riscatto a 3,5 milioni). Tra tre giorni, potrebbe essere gettato nella mischia da Zanetti in un Penzo sold-out per la sfida contro il Napoli.

Chi è Jean Pierre Nsame

Nato a Douala il 1° maggio del 1993, il 28enne attaccante ha portato lo Young Boys (da luglio 2017) a vincere quattro titoli consecutivi di Super League svizzera dalla stagione 2017/18 alla stagione 2020/21 - spezzando nel frattempo il dominio del Basilea - e una Coppa Svizzera nella stagione 2019/20, segnando 89 gol in 140 partite tra campionato e coppa. Si è distinto come miglior marcatore della Super League nelle ultime due stagioni, stabilendo anche un record assoluto nel campionato svizzero, con un totale di 32 gol in 32 partite, nel 2019/20. La scorsa stagione, Nsame ha anche aiutato lo Young Boys a raggiungere gli ottavi di finale di UEFA Europa League, segnando sei gol in nove partite, compresa la qualificazione. In totale, ha segnato nove gol in 33 presenze nelle competizioni UEFA con lo Young Boys. Prima di arrivare allo Young Boys, Nsame ha trascorso una stagione al Servette ed è stato il miglior marcatore della Challenge League, la seconda divisione svizzera, con 23 gol in 31 partite. Ha iniziato la sua carriera in Francia, all'Angers SCO, con 26 presenze tra Ligue 1 e Ligue 2 in tre stagioni, cui si sommano due prestiti al Carquefou e all'Amiens nel Championnat National, la terza serie francese. Nsame è tornato di recente ad allenarsi a pieno regime, dopo che una rottura al tendine d'Achille destro lo aveva costretto al riposo per tutta la prima metà della stagione 2021/22.


La presentazione ufficiale


Jean-Pierre Nsame oggi si è presentato ai tifosi del Venezia e alla serie A: “Ciò che mi ha convinto è stato il progetto del club, il quale penso sia ambizioso, e per questo motivo si confà a quelli che sono i miei obiettivi personali. Il colloquio con l’allenatore è stato poi ciò che mi ha fatto prendere la decisione definitiva di vestire questa maglia. Sono una persona a cui piacciono le sfide ed i grandi obiettivi, esattamente come quelli che ha questa società, motivo per cui sono contento di essere arrivato in questa squadra. Sono molto focalizzato sulla performance, l’importante per me è andare ad aiutare la squadra e gli altri giocatori dando il massimo. Nani, che peraltro rappresenta uno dei giocatori che più mi hanno ispirato nel corso della mia carriera, credo sia fondamentale in tal senso, è infatti un elemento che darà sicuramente una grande mano al Venezia. Vorrei portare con me in quest’esperienza la mentalità che ho appreso nei miei cinque anni allo Young Boys, dove ho giocato molte partite a livello europeo contro grandi squadre, e dove ho imparato l’etica del lavoro e di un approccio ai match funzionale al raggiungimento delle vittorie, una mentalità che sto già rivedendo qui in molti giocatori".

Pronto per il debutto? "Sto svolgendo un lavoro specifico, ma non sono ancora al 100% della condizione. Sono contento dei progressi che sto facendo al riguardo dopo l’infortunio, e credo di essere sulla buona strada per tornare alla mia forma ottimale. Giocherò nella posizione che il mister riterrà a me più congeniale per aiutare la squadra. Personalmente mi adatterò ad ogni modulo, sia che io debba fare l’unica punta, sia nel caso io debba giocare in avanti insieme ad altri miei compagni".

I suoi riferimenti nel calcio italiano ed europeo? "Credo che da ogni attaccante si possa imparare qualcosa, questo perché ognuno di loro possiede delle qualità peculiari che se apprese risultano essere funzionali in un processo di crescita. Zapata dell’Atalanta ed il neo acquisto della Juventus, Dusan Vlahovic, sono forse quelli che mi piacciono di più al momento in Serie A. Se dovessi poi scegliere dei modelli che per me in questo ruolo sono stati un riferimento, citerei Benzema, Ronaldo, Lewandowski, così come anche Didier Drogba”.

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