Andrea Pirlo, Leonardo Bonucci, Mario Balotelli, sono solo alcuni degli Azzurri in lacrime dopo la sconfitta contro la Spagna a Euro 2012. Gianluigi Buffon, capitano dell'Italia, intervenuto ai microfoni di RAI Sport 1 al termine della finale è il primo a parlare: "Questa sera non c'è stata partita, sono stati più forti di noi. Quando ti scontri contro una forza come quella della Spagna, anche la sconfitta assume un sapore meno amaro. Secondo me, abbiamo fatto una grosso torneo, abbiamo fatto una bella cavalcata. Quando arrivi in finale vuoi vincere però è anche vero che in finale, solitamente, incontri un'avversaria forte. Oggi abbiamo trovato i più forti. Ringrazio i tifosi, ci hanno regalato grandissime emozioni, Ci spiace di non avergli regalato anche oggi una gioia come contro la Germania. L'attenzione dei club verso la Nazionale? La Nazionale è l'unico veicolo che riesce a veicolare l'entusiasmo nei cuori dei tifosi. Dobbiamo dargli la giusta importanza, questo sì".
Purtroppo, però, la pagina sportiva ha anche un lato oscuro fatto di cronaca. Momenti di tensione al Circo Massimo, all'altezza di piazzale Ugo La Malfa. Alcuni tifosi italiani hanno lanciato oggetti verso un gruppo di tifose spagnole. La polizia si è sistemata in tenuta anti-sommossa ma la situazione sembra essere rientrata verso la normalità. Lancio di bottiglie e fumogeni verso il maxischermo principale al Circo Massimo al quarto gol della Spagna. Lo schermo, a seguito del lancio di oggetti, si è spento. Dal microfono i tifosi sono stati invitati a mantenere la calma.
Le tensioni da parte di alcuni tifosi sono cominciate già dall'inizio del secondo tempo, quando l'Italia era già sul 2-0, poi dopo il quarto gol degli iberici la situazione è degenerata e il lancio di bottiglie e petardi è aumentato costringendo la sicurezza a spegnere il maxischermo principale. Molti tifosi hanno abbandonato il Circo Massimo, alcuni hanno urlato cori contro le forze dell'ordine mentre molti altri sono rimasti in piazza a sventolare le bandiere tricolore. Sul posto le forze dell'ordine, tra cui alcuni agenti in tenuta antisommossa controllano la situazione.
Chi si allontana a a piedi velocemente, chi si siede sui bordi dei marciapiedi per ripensare alla partita e commentare quali cambi avrebbe fatto, e chi, continuando a sventolare la sua bandiera continua a dirsi "orgoglioso di essere italiano". È la delusione a farla da padrone tra i tifosi italiani accorsi al Circo Massimo per la finale degli europei di calcio persa dagli azzurri contro la Spagna. "È stato comunque bello vivere questo momento insieme a tanta gente. dice Sergio, 20 anni -Non è giusto che sia finita così. Forse eravamo troppo sicuri di vincere". I Circo Massimo si è svuotato e la gente si riversa sulle strade limitrofe.
La grande delusione per la sconfitta dell'Italia contro la Spagna nella finale degli Europei ha azzittito anche tutte le piazze della Basilicata, dove in tanti si sono ritrovati davanti ai maxischermi o ai televisori per guardare in compagnia l'ultimo atto della competizione continentale. Nel centro storico di Matera le immagini della partita hanno avuto come affascinante cornice i Sassi, affollati in questi giorni da numerosi turisti, giunti in città in occasione della festa patronale, domani, in onore di Maria Santissima della Bruna. Al termine della gara grande delusione per tutti.
