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Venerdì, 19 Aprile 2024
Europei 2012

Euro 2012, Polonia: entusiasmo e talento ecco la ricetta dei padroni di casa

Trascinata dall'entusiasmo del pubblico di casa, la Polonia cercherà di stupire alla sua seconda partecipazione alla fase finale di un campionato europeo

Semifinalista alla Coppa del Mondo  nel 1974 e nel 1982, la Polonia ha dovuto attendere fino al 2008 prima di fare il proprio debutto in un campionato europeo Uefa. La squadra guidata dal tecnico olandese Leo Beenhakker è stata eliminata nella fase a gironi. Il sogno di strappare un biglietto per il Sudafrica si è invece infranto due anni fa in seguito ad un quinto posto su sei squadre nel girone di qualificazione. Una storia differente rispetto al periodo d'oro negli anni 70' e 80' in cui Boniek faceva il leader. Certamente i risultati positivinelle amichevoli e la possibilità di giocare davanti al proprio pubblico potranno risultare fattori importanti per la squadra di Franciszek Smuda.

L'ALLENATORE - Franciszek Smuda è nato a Lubomia il 22 giugno del '48. Un veterano del calcio polacco che ha preso per mano la nazionale dal 2009. Tranne una piccola parentesi in Cipro con l'Omonia Nicosia, Smuda ha sempre allenato in patria vincendo 2 Superpuchar Polski (la supercoppa) e 3 Ekstraklasa (il campionato) con Widzew Lodz e Wisla Cracovia. Ha alzato al cielo anche due coppe di Polonia una con il Wisla Cracovia l'altra con il Lech Poznan con cui si mise in luce anche in Europa League quando affrontò la Juventus strappando un doppio pareggio alla più quotata squadra italiana.

IL PERCORSO - Come paese ospitante la Polonia si è quelificata d'ufficio. Nel corso degli ultimi 18 mesi la Polonia ha ottenuto buoni risultati in gare amichevoli vincendo contro Costa d'Avorio, Norvegia e Argentina. Ha tenuto testa a Germania e Grecia ma è stata sconfitta per 2-0 dalla Lituania. Nove undicesimi della formazione scesa in campo nella sconfitta per 2-0 contro l'Italia avevano meno di 28 anni.

Euro 2012, le foto ufficiali degli stadi

LA STELLA - Spesso paragonato a Fernando Torres e Marco van Basten, Robert Lewandowski è il braccio armato della nazionale polacca. Classe 88, Lewandoski si impone nel Lech Pozan segnando 36 reti in 62 presenze laurendosi anche capocannoniere. L'11 giugno 2010, per 10 milioni di euro, viene acquistato a titolo definitivo dai tedeschi del Borussia Dortmund, firmndo un contratto fino al 2014. Segna il primo gol in Bundesliga il 19 settembre 2010 nella trasferta contro lo Schalke 04 e ad inizio 2011, complice l'infortunio di Lucas Barrios, diventa titolare chiudendo la stagione con 9 centri. L'attaccante polacco, dotato di un ottimo colpo di testa, si impone anche nella stagione seguente, quella del secondo titotlo consecutivo del Borussia Dortmund. Il gol numero 20 in campionatoè forse il più decisivo, e lo sigla con un gran colpo di tacco contro il Bayern Monaco.

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI - Jakub Blaszczykowski, 25enne del Borussia Dortmund, è un giocatore che fa impazzire i tifosi. Kuba, numero 10 della nazionale polacca, è cercato dalla Lazio e costa circa 10 milioni di euro ma difficilmente il club della Rhur se ne priverà visto che già dovrà dire addio a Lukasz Piszczek, terzino destro di spinta che piace tanto al Real Madrid. Jurgen Klopp, allenatore del BVB lo ha fatto diventare un giocatore paragonabile ai più grandi esterni d'Europa. Se cercate  un difensore centrale con il vizio del gol allora tenete sotto controllo Damien Perquis del Sochaux, davvero niente male.

LA ROSA - Smuda giocherà con un 4-4-1-1 con Blaszczykowski a supporto di Lewandowski. Attenzione alla spinte sulle fasce di Piszczek e Boenisch. Portieri: Wojciech Szczesny (Arsenal FC), Przemyslaw Tyton (PSV Eindhoven), Grzegorz Sandomierski (KRC Genk). Difensori: Sebastian Boenisch (SV Werder Bremen), Marcin Kaminski (KKS Lech Poznan), Damien Perquis (FC Sochaux-Montbéliard), Lukasz Piszczek (Borussia Dortmund), Marcin Wasilewski (RSC Anderlecht), Jakub Wawrzyniak (Legia Warszawa), Grzegorz Wojtkowiak (KKS Lech Poznan). Centrocampisti: Jakub Blaszczykowski (Borussia Dortmund), Dariusz Dudka (AJ Auxerre), Kamil Grosicki (Sivasspor), Adam Matuszczyk (Fortuna Düsseldorf 1895), Adrian Mierzejewski (Trabzonspor AS), Rafal Murawski (KKS Lech Poznan), Eugen Polanski (1. FSV Mainz), Ludovic Obraniak (FC Girondins de Bordeaux), Maciej Rybus (FC Terek Grozny), Rafal Wolski (Legia Warszawa). Attaccanti: Pawel Brozek (Celtic FC), Robert Lewandowski (Borussia Dortmund), Artur Sobiech (Hannover 96).

PROSPETTIVE – Tutto il calcio polacco spera, anzi scommetti di passare il primo turno. Il girone A non è impossibile e con la Russia la Polonia sembra favorita. L’obiettivo quarto di finale è alla portata.

 

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