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Venerdì, 29 Marzo 2024
Europei 2012

Italia-Spagna: le pagelle: 'Roja' stellare, nell'Italia si salvano in due

Nel roboante 4-0 con il quale la Spagna surclassa l'Italia, tutti i giocatori della 'Roja' forniscono prestazioni di livello. Fra gli azzurri, invece, si salvano solo Balzaretti e Balotelli

Una Spagna monumentale infligge una sonora lezione di calcio ad un'Italia arrivata alla finale di Euro 2012 in debito d'ossigeno e visibilmente spaurita al cospetto della nazionale più forte d'Europa. 4-0 il finale di un match mai in bilico e dominato dal primo all'ultimo minuto dalla 'Roja', abile a far valere il suo letale 'tiki-taka' contro una compagine, quella azzurra, sempre in affanno e in totale confusione.

VOTI:

ITALIA(4-3-1-2) - Buffon 6, Abate 5, Barzagli 5,5, Bonucci 6, Chiellini 4(dal 21'Balzaretti 6); Marchisio 4,5, Pirlo 5, De Rossi 5,5; Montolivo 5,5(56'Thiago Motta sv); Cassano 5(46' Di Natale 4,5), Balotelli 6.  Allenatore: Cesare Prandelli.

SPAGNA(4-3-3) - Casillas 7; Arbeloa 6, Piquè 6, Sergio Ramos 6,5, Jordi Alba 7; Xabi Alonso 6,5, Busquets 6,5, Xavi 7; Silva 7(dal 59' Pedro 6), Fabregas 7(dal 75'Torres 7), Iniesta 7(dall'87'Mata 6,5). Allenatore: Vicente Del Bosque

Ecco le foto della finale di Euro 2012 Spagna-Italia | by Infophoto

PAGELLE

ITALIA

Buffon 6 - In occasione dei gol subiti non può nulla. Per il resto, è normale amministrazione.

Abate 5 - Quando Iniesta parte palla al piede sono dolori. Meglio quando deve spingere anche se a volte appare troppo timido. Ha l'aggravante di lasciare andare indisturbato Jordi Alba verso il gol che chiude la gara.

Barzagli 5,5 - Le azioni spagnole si sviluppano da lontano e sia lui che Bonucci spesso non vengono chiamati in causa. Quando viene sollecitato, di riffa o di raffa se la cava col mestiere. Piccolo appunto: si lascia sfuggire Silva sul gol del vantaggio spagnolo ma le responsabilità sull'1-0 non sono decisamente sue. Nel finale viene preso in mezzo come tutti gli azzurri.

Bonucci 6 - Il meno peggio della difesa. Quando la palla transita nella sua zona, seppur con difficoltà, riesce a cavarsela con il fisico. Ultimo baluardo.

Chiellini 4 - Messo nuovamente largo a sinistra nonostante i tentennamenti mostrati contro la Germania, viene letteralmente sbeffeggiato dai giocatori spagnoli. In venti minuti si perde varie volte Silva, sbaglia passaggi e controlli elementari e, dulcis in fundo, si fa bruciare e irridere da Fabregas sull'azione che porta al gol di Silva. Esce per problemi fisici ma questo Chiellini non può giocare esterno.(Dal 21'Balzaretti 6 - Entra bene in partita e all'inizio limita sia Silva che Fabregas. Spinge anche discretamente bene per quaranta minuti dopo il suo ingresso. Dopo l'infortunio di Motta, però, vede sfrecciare avversari in maglia rossa dovunque e anche lui cala. Forse meritava la riconferma da titolare.)

Marchisio 4,5 - Anche lui come Cassano e Montolivo è completamente fuori dal match. Nei primi quarantacinque minuti di partita tocca pochissimi palloni e commette errori non da lui. Nel secondo parziale è da 'Chi l'ha visto'. Ma la partita al 60' era già finita.

Pirlo 5 - La Spagna lo individua come pericolo numero uno e gli effetti si vedono: quando si abbassa a prender palla sulla trequarti, gli iberici lo raddoppiano sistematicamente. E le conseguenze sono devastanti: Italia che non riesce mai a trovare la giocata e i rifornimenti agli attaccanti sono pari a zero.

De Rossi 5,5 - La grinta del gladiatore è innata e sempre presente. Oggi, però, non basta e anche lui soffre il tiki-taka della 'Roja'

Montolivo 5,5 - Pochi palloni giocabili e qualche errore di troppo. Quanto meno, però, è l'unico che sollecita Casillas nel primo tempo con una sberla da fuori.(Dal 56'Thiago Motta sv - L'ultimo cambio di Prandelli dura 4 minuti: dopo 240 secondi dal suo ingresso in campo, infatti, un problema muscolare lo toglie dalla contesa costringendo l'Italia a giocare in inferiorità numerica nell'ultima mezz'ora).

Cassano 5 - Fisicamente non regge la fisicità degli spagnoli. A differenza di altre occasioni, però, non riesce nemmeno ad emergere con la sua classe. Mai in partita. (Dal 46'Di Natale 4,5 - Entra che vorrebbe spaccare il mondo e potrebbe riaprire la partita dopo una decina di minuti. A tu per tu con Casillas, però, si intimidisce e tira addosso al portiere spagnolo. Da quel momento sparisce: sbaglia tutto il possibile e battibecca anche inutilmente con Abate).

Balotelli 6 - Fa a sportellate con Sergio Ramos e Piquè nonostante i pochissimi palloni giocabili. Paga la serata no di tutti i suoi compagni visto che le occasioni per offendere sono zero.

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SPAGNA

Casillas 7 - Attentissimo e provvidenziale in due interventi: sulle uscite è sempre preciso nel togliere la palla dalla testa degli azzurri. Fra i pali, poi, si rende protagonista sulle conclusioni di Montolivo prima e Di Natale poi. Si guadagna anche lui il ruolo di protagonista.

Arbeloa 6 - Si limita al compitino visto che Balzaretti, suo avversario primario, lo sollecita poche volte. Mai in affanno

Piquè 6 - Gli basta poco insieme al compagno di merende Sergio Ramos per limitare Balotelli. Anche perchè l'Italia stessa ci mette del suo per non creare pericoli.

Sergio Ramos 6,5 - Vedere Piquè in fase difensiva, nel finale maramaldeggia provando anche qualche sortita offensiva

Jordi Alba 7 - Sigla il gol che, di fatto, chiude la contesa. La sua progressione nell'azione del raddoppio spagnolo è travolgente: dopo cinquanta metri di corsa senza palla rimane lucido a tu per tu con Buffon e si dimostra vera sorpresa dell'Europeo per la 'Roja'. Il Barcellona ha fatto un affare prelevandolo dal Valencia.

Xabi Alonso 6,5 - Spesso si limita a fare da schermo davanti alla difesa ma il suo compito di 'picchiatore' dura circa venticinque minuti. Con il pallone fra i piedi è sempre sapiente e millimetrico. Metronomo.

Busquets 6,5 - Spesso aiuta Fabregas a raddoppiare su Pirlo e il suo compito si rivela ben fatto. Il numero 21 azzurro è totalmente limitato e la Spagna domina anche per merito suo.

Xavi 7 - Con il pallone fra i piedi è imprendibile. Ha una classe e una visione di gioco fuori dal comune. Vedere per credere il pallone che manda in porta Jordi Alba sul gol del 2-0.

Silva 7 - Dopo i turni 'di riposo' presi contro Francia e Portogallo, ritorna a fare il David Silva. Sigla il primo gol, mette a ferro e fuoco Chiellini nei primi venti minuti e si dimostra sempre pericoloso quando svaria fra le linee. Folletto fuori dai radar azzurri. (Dal 59'Pedro 6 - Entra non appena l'Italia resta in dieci. Contribuisce al torello lungo mezz'ora che amplia il risultato finale a favore dei suoi)

Fabregas 7 - Agendo da 'finta punta' è il 'crac' che indirizza la partita: da un suo taglio alle spalle di Chiellini, infatti, nasce l'assist che sfocia nel gol del vantaggio di Silva. Sempre prezioso. (Dal 75'Torres 7 - In poco più di un quarto d'ora segna un gol e fornisce un assist a Mata. A differenza della gara di qualche settimana fa, si dimostra glaciale a tu per tu con Buffon.)

Iniesta 7 - Abate non lo vede mai. La palla sembra attaccata ai suoi piedi come fosse biglia di ferro fra due calamite. Anche lui va a nozze negli enormi spazi lasciati dai giocatori azzurri. Attore sublime di una Spagna altrettanto spettacolare.(Dall'87'Mata 6,5 - Cinque minuti e un gol. Nel posto giusto al momento giusto).

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