Gasperini contro gli arbitri: “Sistema non funziona, vengano a spiegare la mia espulsione”
Gian Piero Gasperini è un furia dopo il pareggio dell’Atalanta 1-1 contro l’Udinese, l’arbitro Marinelli finisce nel mirino.
L’Atalanta viene ripresa all’ultimo respiro di Beto e perde altri punti rispetto alla prima della classe. Il gol di Malinovskyi aveva inditizzato la gara verso la Dea che però si è fatta rimontare, ancora una volta in casa e succede troppo spesso ultimamemte. Prima della fine è stato anche espulso Gasperini che al termine della gara non le ha mandata a dire.
Atalanta-Udinese, Gasperini contro l’arbitro Marinelli
E proprio il cartellino rosso “sventolato in faccia da un ragazzino” sostiene l’allenatore, ha fatto scattare la molla della polemica. L’allenatore dell’Atalanta spiega nell’intervista post gara: “E’stata una espulsione assurda, non ho fatto o detto niente, ho solo protestato per un fallo di Scalvini per cui peraltro è esploso anche tutto lo stadio”.
Un cartellino rosso ingiustifato quindi, ma l’analisi del mister va ancora più nel profondo: “Questi signori – riferito agli arbitri – devono venire e metterci la faccia per spiegare gli episodi. Sono professionisti, lo devono fare, altrimenti il sistema non funziona, è inaccettabile che possano stare nello stesso posto per vent’anni qualunque cosa facciano”.
Gasperini e le interviste agli arbitri
Riparte così la polemica sul perché gli arbitri non possano presentarsi davanti alle telecamere dopo le gare come succede con tutti i protagonisti in campo, dagli allenatori ai giocatori. Nessuno in anni e anni è riuscito a far parlare gli arbitri, se non in pochi casi, come successo poco tempo fa a Orsato che ha commentato, dopo molte stagioni in diretta a 90° Minuto quell’Inter-Juventus con la mancata espulsione di Pjanic. Nessuno però ha mai parlato a caldo per spiegare le sue scelte. Chissà se qualcosa cambierà dopo questo attacco frontale di Gasperini dopo Atalanta-Udinese, difficile, molto difficile che accada.