rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Il gesto inopportuno / Brasile

I sorrisi e i selfie di Infantino vicino alla bara di Pelé

Polemica per il gesto del presidente della Fifa durante la veglia funebre del campione brasiliano. Lui: "Me lo ha chiesto la famiglia"

È sembrato del tutto fuori luogo il fatto che il presidente della Fifa, Gianni Infantino, si sia fatto diversi selfie sorridendo vicino alla bara di Pelé, durante la veglia del campione brasiliano scomparso. La cosa non è passata inosservata e ha scatenato una forte polemica, soprattutto a mezzo social.

“Nel momento di raccoglimento ai piedi della bara del più grande calciatore di tutti i tempi allo stadio del Santos in Brasile, il presidente del Fifa, Gianni Infantino, estrae il cellulare e si scatta una fotografia. Che cosa indegna, che vergogna", ha twittato il giornalista svizzero Arnaud Bédat. Tantissimi i commenti indignati di altri utenti della piattaforma. All'interno di Vila Belmiro, lo stadio del Santos che ospita l'ultimo saluto a Pelé, Infantino ha iniziato a scattare con il cellulare alcune foto insieme ai presenti, non mancando di sorridere a pochi passi dalla salma.

Dopo lo scoppio della polemica ha provato poi a giustificarsi dicendosi "costernato" per le critiche rivoltegli. "Vorrei chiarire che sono onorato del fatto che i compagni di squadra e i familiari del grande Pelé mi abbiano chiesto se potevo fare qualche foto con loro", ha spiegato su Instagram, "e ovviamente ho subito accettato. Nel caso del selfie i compagni di squadra di Pelé hanno chiesto di farlo tutti insieme ma non sapevano come e così io, per essere d'aiuto, ho preso il telefono di uno di loro e ho scattato la foto di tutti noi".

Sono più di 230mila i tifosi brasiliani che hanno reso omaggio alla salma di Pelé nelle 24 ore di veglia funebre allo stadio del Santos. Accompagnato da centinaia e centinaia di tifosi con le bandiere del Santos, il feretro del grande campione morto la scorsa settimana all'età di 82 anni, era passato anche davanti alla casa di donna Celeste, la sua centenaria madre del calciatore, centenaria, che non ha partecipato alla veglia a causa delle sue condizioni di salute.

"Dona Celeste", come è conosciuta in Brasile, ha festeggiato il suo centesimo compleanno il 20 novembre, il giorno in cui sono iniziati i Mondiali di calcio del 2022 in Qatar. Aveva 17 anni quando diede alla luce il suo primo figlio il 23 ottobre 1940, un bambino che sarebbe cresciuto fino a diventare l'uomo considerato da molti il più grande calciatore di tutti i tempi. I familiari dicono che ha difficoltà cognitive e che non sa che suo figlio è morto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I sorrisi e i selfie di Infantino vicino alla bara di Pelé

Today è in caricamento