Inter, i candidati per la panchina se salta Simone Inzaghi
Il tecnico si giocherà la conferma nell'ultima parte di stagione: imprescindibile la qualificazione alla prossima edizione della Champions League
Un ko inaspettato, che ha riaperto i dubbi della dirigenza su Simone Inzaghi. Quella di Bologna è stata la settima sconfitta in campionato per l'Inter, che adesso vede mettersi a rischio la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. I nerazzurri sono stati infatti acciuffati al secondo posto dal Milan, vittorioso con l'Atalanta, e altrettanto potrebbe fare la Roma, impegnata contro la Cremonese. Alle spalle scalpita poi la Lazio, reduce da due vittorie consecutive che ne hanno rilanciato le ambizioni dopo un periodo difficile. E da un piazzamento tra le prime quattro, molto probabilmente, dipenderà il futuro del tecnico.
Inter, ora è vietato sbagliare: il calendario di marzo
I candidati alla panchina dell'Inter
In caso di mancata qualificazione in Champions, il destino di Simone Inzaghi sarebbe infatti segnato. Chiudere il campionato nelle prime quattro posizioni, dopo le velleità scudetto abbandonate ormai da settimane, è infatti l'obiettivo minimo per l'Inter, non solo per questioni sportive e di prestigio, ma anche, se non soprattutto, economiche: nelle casse del club, senza la partecipazione alla massima competizione europea, verrebbero infatti a mancare decine e decine di milioni di euro, con conseguenti ripercussioni anche in sede di mercato. Non solo, ma il tecnico, in caso di flop, rischierebbe di pagare anche i malumori mai del tutto sopiti per la mancata conquista dello scudetto nella passata stagione, traguardo ritenuto dal club ampiamente alla portata.
In caso di divorzio con Inzaghi, l'Inter starebbe monitorando con attenzione Thiago Motta, assoluto protagonista sulla panchina del Bologna. L'ex centrocampista, dopo qualche difficoltà iniziale, ha saputo trovare la quadratura del cerchio alla guida dei rossoblù, tanto da conquistare quattro vittorie nelle ultime cinque gare. Di Thiago Motta la dirigenza nerazzurra apprezza l'identità che riesce a dare alle sue squadre con un'impronta di gioco ben precisa, sempre propositiva e moderna.
Per le stesse ragioni piace anche Roberto De Zerbi, attualmente in Premier League al Brighton dopo le s