Dove può arrivare l'Inter in Champions League
I nerazzurri hanno staccato il pass per i quarti eliminando il Porto
In estate, quando furono sorteggiati i gironi, era impossibile immaginarlo. Sì, perché l'Inter, nell'urna di Istanbul, venne inserita insieme a due corazzate come Bayern Monaco e Barcellona, oltre alla Cenerentola Viktoria Plzen. Allora, pensare ai nerazzurri capaci di spingersi fino ai quarti di finale di Champions League, era esercizio folle, nel quale neanche i più ottimisti osavano cimentarsi. Eppure oggi, quel traguardo di tornare tra le migliori otto d'Europa dodici anni dopo l'ultima volta, è diventato realtà. Perché gli uomini di Simone Inzaghi non solo prima sono riusciti a battere la concorrenza dei blaugrana chiudendo la prima fase al secondo posto, ma hanno poi fatto fuori agli ottavi il Porto dell'ex Conceiçao, difendendo, nella sfida di ritorno in terra portoghese, con le unghie e con i denti il prezioso 1-0 conquistato nel match di andata a San Siro. E ora l'Inter, tornata tra le grandi del Vecchio Continente, aspetta di conoscere il prossimo ostacolo sulla propria strada.
Certo, proprio il sorteggio rappresenterà un decisivo spartiacque sui sogni di gloria dei nerazzurri. Perché incrociare Bayern Monaco, Manchester City o Real Madrid (che, salvo sorprese, dovrebbe approdare ai quarti eliminando il Liverpool) vorrebbe dire, probabilmente, vedersi ridurre al lumicino le speranze di conquistare la semifinale, mentre avversari come Benfica, Chelsea e le connazionali Milan e Napoli, al contrario, sembrano più alla portata. Ovvio, si tratterebbe comunque di sfide dall'alto coefficiente di difficoltà, ma non impossibili per gli uomini di Simone Inzaghi. Per gli eventuali incroci con Milan e Napoli parlano da soli i precedenti stagionali: i nerazzurri, contro i cugini rossoneri, sono reduci da due vittorie, tra cui quella netta in Supercoppa, ed anche con i partenopei, malgrado la distanza abissale che separa le due formazioni in classifica (+18 in favore degli uomini di Luciano Spalletti), l'Inter ha dimostrato di saper tenere testa nello scontro diretto, infliggendo, lo scorso 4 gennaio, il primo ko in campionato alla formazione di Luciano Spalletti.
Ecco perché l'obiettivo semifinale, sorteggio permettendo, non è impossibile da raggiungere per Lautaro e compagni. Poi certo, sognare addirittura una finale, oggi, è forse utopistico, ma chissà, mai dire mai. In fin dei conti, in estate, quasi tutti noi davamo l'Inter fuori già nella fase a gironi...