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Giovedì, 28 Marzo 2024
Calcio

L'Italia torna a Napoli dopo dieci anni per sfidare l'Inghilterra: tutte le iniziative

Prima sfida delle qualificazioni a UEFA EURO 2024. La città partenopea si colora di Azzurro, la Nazionale in campo con una dedica a Gianluca Vialli sulla maglia

La Nazionale torna a Napoli dopo 10 anni: il 23 marzo, lo stadio Diego Armando Maradona ospiterà Italia-Inghilterra, prima sfida delle qualificazioni a UEFA EURO 2024. Per l’occasione la città partenopea si tingerà letteralmente d'Azzurro per accogliere la squadra di Roberto Mancini: il Comune di Napoli illuminerà con il colore della Nazionale due luoghi simbolo della città, il Maschio Angioino e la Fontana del Nettuno, in piazza Municipio.
Una delegazione dell'Italia, guidata dal presidente Figc Gabriele Gravina e composta da membri dello staff tecnico e calciatori, si recherà inoltre all’Ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Gli Azzurri faranno visita ai reparti di neuro-chirurgia, neurologia, neuro-psichiatria e neuro-oncologia per donare ai piccoli pazienti palloni, sciarpe e altri gadget della Nazionale. Il prepartita prevede inoltre le due conferenze ufficiali delle squadre allo stadio: alle 18.45 Mancini, alle 20 Southgate. Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi consegnerà le medaglie della Città al presidente Gravina, al Ct Mancini e al capitano degli Azzurri nel match.
In questa gara, tra l’altro, l’Italia scenderà in campo con una maglia speciale, nella quale sarà inserito un ricordo per Gianluca Vialli, capodelegazione della Nazionale scomparso lo scorso 6 gennaio, lasciando un vuoto enorme nella grande famiglia Azzurra, nella quale, dopo esserne stato protagonista da calciatore, era diventato un esempio, un punto di riferimento fuori dal campo e un amico per tutti i componenti della squadra e dello staff. 
Allo stadio saranno previste una serie di attività di coinvolgimento del pubblico, per creare la migliore atmosfera per una sfida che meno di due anni fa assegnava la Coppa Europea a Wembley. Esordio per Oscar, la mascotte delle Nazionali, un cucciolo di pastore maremmano - abruzzese dalla faccia tenera e simpatica, disegnata da Carlo Rambaldi, scomparso nel 2012, un autentico maestro negli effetti speciali cinematografici, per i quali gli sono stati assegnati tre Premi Oscar. Sugli spalti ci sarà una particolare rappresentanza legata alle attività calcistiche in città: la FIGC ha invitato infatti alcuni dei partecipanti a due progetti sociali promossi dalla Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes a Napoli, realizzati in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico FIGC. Da un lato, un gruppo di educatori e bambini impegnati in ‘Pelota de Trapo’ (palla di pezza) nei quartieri Sanità e Scampia, che punta a utilizzare il calcio, soprattutto tra le bambine, come strumento di aggregazione, progetto in collaborazione con ‘Play for Change’ e ‘Università Cattolica di Milano’; dall’altro, alcuni ragazzi dell’Istituto minorile di Nisida che hanno partecipato al progetto “Zona Luce”, un percorso educativo e formativo, che coinvolge operatori di Polizia Penitenziaria, detenuti del carcere minorile e collaboratori sportivi delle società del territorio. Prevista infine la presenza al ‘Maradona’ di circa 2000 tesserati delle società calcistiche partenopee affiliate alla FIGC. Nel corso della gara, la FIGC lancerà sul maxischermo e sui led a bordocampo la campagna "Uniti dagli stessi colori", promossa dal 2022 in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale (21 marzo).
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