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Giovedì, 25 Aprile 2024
Inchiesta Prisma

Juventus, rinviato a maggio il processo sui bilanci

L'udienza preliminare è stata rinviata al prossimo 10 maggio: la Consob si è costituita parte civile, al contrario di Figc e Agenzia delle Entrate

Fischio d'inizio e subito rinvio per il processo sui bilanci della Juventus relativi al periodo tra il 2019 e il 2021: la prossima udienza è stata fissata al 10 maggio 2023.  Il gup di Torino, Marco Picco, ha disposto l’accettazione di responsabile civile per Juventus ed Ernest&Young nell’ambito del processo sulle presunte irregolarità nei bilanci della società bianconera.

Juventus, processo bilanci rinviato a maggio

Tra un mese e mezzo il giudice per l’udienza preliminare dovrà valutare sia la richiesta delle parti civili che la richiesta di rinvio a giudizio del club e di altri 12 indagati presentata dall'accusa. La difesa della Juventus punterà invece sulla questione della competenza territoriale, verrà chiesto al Gup di pronunciarsi sullo spostamento del processo da Torino a Milano o Roma: tra i capi d'incolpazione c'è l'aggiotaggio in Borsa che ha sede a Milano mentre i server risiedono nella Capitale. Il Gup potrebbe rigettare la richiesta come accaduto alla Procura Generale presso la Corte di Cassazione oppure chiedere proprio a quest'ultima che poi dovrebbe riunirsi in camera di consiglio per decidere.

All'udienza preliminare, avvenuta nella mattina di oggi, lunedì 27 marzo, non era presente nessuno dei 13 imputati, tra cui figurano Agnelli, Paratici, Nedved e Arrivabene. Le accuse nei loro confronti spaziano dall'aggiotaggio alle false fatturazioni, passando per le false comunicazioni sociali e ostacolo della vigilanza. La Consob era presente in aula e si è costituita parte civile. Figc e Agenzia delle Entrate non erano invece presenti e non si sono costituite. 

Attorno alle 10.20, il processo è stato interrotto perché una trentina di piccoli azionisti hanno chiesto di citare la Juventus come responsabile civile. La Juventus, tramite i suoi legali, ha chiesto al gup di pronunciarsi sulla questione della competenza territoriale per il reato di manipolazione del mercato che, per i difensori della "Vecchia Signora", sarebbe un reato potenzialmente consumato a Milano, dove ha sede fisicamente la Borsa. O, in subordine, a Roma, dove hanno sede tutti i server di Piazza Affari. Questioni che saranno discusse durante la prossima udienza, sempre qui a Torino. 

Il legale del club: "Siamo nella piena regolarità procedurale"

"Siamo nella piena regolarità procedurale, alcune parti civili hanno chiesto la citazione di due società, Juventus ed Ernst&Young, come responsabile civile quindi per chiedere i danni rispetto ai fatti commessi dai loro amministratori e dirigenti. Il giudice ha preso atto e ha disposto l’accettazione per l’udienza del 10 maggio, aspettiamo il 10 maggio per i passaggi successivi". Questo il commento del legale della Juventus, Maurizio Bellacosa, che ha aggiunto: "Completata la fase della costituzione delle parti, con la questione dei requisiti che devono avere tutte le parti civili di aprirà la fase delle eccezioni preliminari e la prima è quella della competenza territoriale".

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