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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Lazio, c'è il sì di Romagnoli. Ma cresce la tensione tra Lotito e Tare

Manca l'ufficialità, ma l'ormai ex capitano del Milan vestirà il biancoceleste. Acque agitate, invece, in società, per le tensioni tra il patron Lotito e il direttore sportivo albanese, da quasi tre lustri nella dirigenza del club capitolino

In un inizio settimana che ha fatto registrare il passo in avanti, decisivo, per l’ingaggio di Alessio Romagnoli, a tenere banco c’è il gelo che sembra essere improvvisamente calato in società, consequenziale al probabile ingresso di Angelo Fabiani nel quadro dirigenziale biancoceleste, news ancora non elevata al rango di ufficiale. Un nome noto nell’ambiente, visto il precedente ruolo ricoperto nella Salernitana, società della quale è stato il direttore sportivo prima del cambio di proprietà risalente alla fine del 2021, e di comprovata competenza. Fabiani, come riportato dal Messaggero, si occuperà della squadra Primavera e del settore femminile della Lazio, incarico che però di fatto diminuisce le competenze dell’attuale d.s. Igli Tare, il quale pertanto dovrà concentrare i suoi sforzi esclusivamente sulla prima squadra. E proprio questo...ridimensionamento pare aver agitato ulteriormente le acque, già mosse da dissapori pregressi.

Il dirigente albanese, da ben quattordici anni in biancoceleste, ha il contratto in scadenza tra dodici mesi esatti, ma nell’ambito dell’annunciata rivoluzione voluta dal patron Lotito e che sta cominciando a prendere forma proprio con la possibile nomina di Fabiani, non è escluso che il divorzio si consumi prima della conclusione dell’accordo. Nel frattempo, il cartello “work in progress” continua a fare sempre bella mostra a Formello, con le accelerate degli ultimi giorni che hanno praticamente risolto lo spinoso problema legato ai rinforzi nel pacchetto arretrato. Romagnoli dovrebbe essere annunciato a breve, dopo il miglioramento della proposta relativa all’ingaggio annuale, così come Gila – proveniente dal Real Madrid – che dovrebbe rimpolpare, insieme al rinnovo di Patric, il reparto centrale. A cui potrebbe anche aggiungersi Nicolò Casale, per cui la Lazio non sembra aver mollato la presa.

Sulla questione portieri, non ha sbocchi la pista Sirigu, mentre appare più concreta quella che porta a Luis Maximiano, estremo difensore del Granada le cui prestazioni hanno attirato l’attenzione anche di Napoli ed Atletico Madrid. Da capire se la Lazio punterà su di lui per blindare la porta nel prossimo torneo, o resterà comunque in piedi una delle due operazioni in corso con Carnesecchi (al momento in stallo) e Vicario dell’Empoli. Ancora ferma con le quattro frecce la trattativa per Luis Alberto al Siviglia, così come plausibile ma affatto semplice è quella relativa a Mertens, che punta a restare in Europa, è corteggiato dal Marsiglia ma a cui piacerebbe tornare a lavorare con Sarri. L’ostacolo è rappresentato dall’ingaggio, perde quota l’idea di un rinnovo al Napoli e la prende invece un ritorno a casa, nel campionato belga.

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