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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Verso Lazio-Milan, biancocelesti con l'emergenza-febbre. Ed i tifosi "disertano"

Il tecnico Maurizio Sarri deve fare i conti con l'influenza che ha fermato diversi giocatori, mentre cresce il fronte del dissenso legato al "caro-biglietti"

Febbre da Milan, come quella che sta salendo per una sfida che rappresenta per la Lazio uno degli ultimi treni su cui saltare, per assicurarsi un posto nelle competizioni europee del prossimo anno, ma anche febbre intesa come aumento della temperatura corporea. Ed è questa che, nelle ultime 48 ore, sta tenendo banco a Formello nei giorni di preparazione alla sfida dell’Olimpico contro i rossoneri. La ripresa degli allenamenti, stabilita per martedì dopo le festività pasquali, ha visto un numero abbastanza cospicuo di giocatori costretti a fermarsi ai box a causa di sintomi influenzali comunque - stando a quanto emerso da indiscrezioni - non riconducibili al Covid, come evidenziato dal giro di tamponi i quali hanno dato esito negativo. Si tratterebbe pertanto di quel fastidioso colpo di coda dato dall’influenza – il cui picco sembra comunque essere alle spalle - e trainato da una primavera arrivata in ritardo, che ha peraltro colpito Luis Alberto due settimane fa mettendone a rischio la partecipazione alla trasferta di Genova.

Lo staff tecnico si augura che l’allarme rientri e che l’elenco dei disponibili contempli anche i giocatori che hanno saltato le sedute di martedì e mercoledì, ma nel frattempo – oltre a Patric e Pedro che lamentano problemi di carattere muscolare – in sette hanno marcato visita: Milinkovic, Strakosha, Marusic, Radu, Cataldi, Adamonis e Moro. Il tutto senza contare le imperfette condizioni fisiche di Luiz Felipe, il quale però dovrebbe regolarmente prendere posto al centro della difesa complice il possibile forfait di Patric. Si naviga pertanto a vista, attendendo riscontri incoraggianti nelle prossime ore e valutando anche le possibili contromisure, rappresentate ad esempio dal rilancio di Reina tra i pali, dall’utilizzo di Hysaj per presidiare la fascia sinistra in difesa e di uno tra Basic ed Akpa Akpro (quest'ultimo in campo per pochi minuti contro il Sassuolo, unica apparizione negli ultimi quattro mesi) nella linea mediana.

Nel frattempo, si allarga la protesta legata al caro biglietti, che rischia di far assumere all’Olimpico una tinta...molto rossonera nella sfida in programma domenica sera. Alla Curva Nord, che ha comunicato la decisione di disertare lo stadio in occasione del match con il Milan, si allinea anche l’Associazione Sodalizio Tribuna Tevere, che ha invitato i tifosi a contestare la decisione societaria pacificamente non recandosi ad assistere all’incontro. “Non biasimiamo e non condanniamo chi deciderà di entrare ugualmente – riporta la nota diffusa dall’Associazione - ma gli chiediamo di riflettere su quanto sta accadendo. Noi sosterremo ovunque e per sempre la nostra maglia, tiferemo sempre i nostri colori”. Proteste che non sembrano preoccupare il presidente laziale, Claudio Lotito, (“un baccano sollevato da chi non sarebbe comunque venuto - ha dichiarato al Messaggero - o da chi finora lo ha fatto solo per intonare cori contro il sottoscritto, sebbene ci sia una fetta dei tifosi che è riconoscente e me lo dimostra ogni giorno”), che invece rilancia sulla permanenza del tecnico Sarri a Roma: “Maurizio resterà, come ho già detto”.

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