Si chiude un'epoca, tra tante luci (con 19 titoli vinti, tra cui 9 scudetti consecutivi), e alcune ombre. Nella serata di lunedì 28 novembre si è dimesso tutto il consiglio di amministrazione della Juventus e anche Andrea Agnelli ha lasciato la carica di presidente. Durante un consiglio straordinario, è stato conferito l'incarico di direttore generale a Maurizio Scanavino, uomo di fiducia di John Elkann (cugino di Andrea Agnelli a cui sarà affidata la ripartenza). "Al fine di rafforzare il management della società, il consiglio di amministrazione ha deliberato di conferire l'incarico di direttore generale al dottor Maurizio Scanavino", si legge in una nota della Juve. E ancora: "Sulla base delle comunicazioni effettuate alla società, il dottor Scanavino non risulta detenere, alla data odierna, azioni Juventus". Nel comunicato è allegato anche il curriculum vitae di Scanavino.

Chi è Maurizio Scanavino, il nuovo direttore generale della Juventus

Maurizio Scanavino è nato nel 1973 e si è laureato in ingegneria delle telecomunicazioni al Politecnico di Torino. Ha svolto la sua attività professionale in vari settori (consulenza, automotive ed editoriale) con esperienze in Italia e all'estero, spiega la nota. È arrivato nel gruppo Fiat nel 2004, dopo aver iniziato la sua carriera prima in Accenture e poi nello sviluppo di servizi digitali e di e-commerce. Nel gruppo Fiat, si legge nel comunicato, ha partecipato "al rilancio della società guidata da Sergio Marchionne in qualità di direttore di brand promotion con responsabilità di marketing e comunicazione per i marchi Fiat, Alfa Romeo e Lancia".

Nel 2007 Maurizio Scanavino è entrato nel settore editoriale del gruppo come direttore dell'area digitale e marketing dell'editrice della Stampa: si è occupato soprattutto dello sviluppo prodotto e del portafoglio digitale ed è diventato tre anni dopo direttore generale della concessionaria di pubblicità Publikompass. Nel 2013 è passato al Secolo XIX, dove in qualità di amministratore delegato ha lavorato alla fusione con La Stampa, operazione che ha portato alla nascita di Itedi, di cui è stato nominato direttore generale.

Successivamente, spiega il comunicato della Juve, ha guidato il processo di integrazione di Itedi con il gruppo Espresso, che ha portato alla costituzione del gruppo Gedi, uno dei principali gruppi editoriali europei. Al momento Maurizio Scanavino è amministratore delegato e direttore generale di Gedi gruppo editoriale, dove "è impegnato a consolidare la posizione di leader italiano della trasformazione digitale nel settore editoriale, anche attraverso acquisizioni societarie e investimenti mirati".