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Giovedì, 25 Aprile 2024
Serie A

Milan, niente alibi: questi numeri non sono da scudetto

I rossoneri, battuti nell'ultimo turno dallo Spezia in un match contrassegnato dalle polemiche arbitrali, hanno bisogno di una svolta per andare a caccia del tricolore

Una sconfitta beffa, giunta al termine di una gara condizionata da un chiaro errore arbitrale. Il Milan, nell'ultimo turno di campionato, è stato battuto per 2-1  dallo Spezia, che ha espugnato San Siro grazie alle reti di Agudelo e Gyasi (vano, per i rossoneri, l'iniziale vantaggio firmato da Leao). Un ko sul quale pesa come un macigno l'errata valutazione del direttore di gara Serra, che al 93', sul punteggio di 1-1, non ha concesso il vantaggio per un intervento su Rebic con l'azione che si era poi concretizzata con il gol di Messias. Aggrapparsi solamente allo svarione arbitrale, però, non basta: il vero problema è che il Diavolo, in un match fondamentale come quello contro i liguri, che sarebbe potuto valere il momentaneo sorpasso in vetta alla classifica ai danni dell'Inter, non avrebbe dovuto trovarsi con il risultato in bilico fino ai minuti finali. Un impasse che conferma il periodo poco felice degli uomini di Pioli, che da qualche tempo a questa parte, malgrado un positivo inizio di 2022, stanno faticando a mantenere ritmi da scudetto.

Milan, numeri non da scudetto

Se è vero che prima dello scivolone contro lo Spezia il Milan aveva conquistato tre vittorie consecutive (contro, nell'ordine, Empoli, Roma e Venezia), è altrettanto vero che già nelle settimane prima della sosta natalizia i rossoneri avevano mostrato qualche scricchiolio. I numeri ne sono una conferma: nelle ultime undici partite Ibrahimovic e compagni hanno raccolto cinque vittorie, due pareggi e quattro sconfitte, per un totale di 17 punti sui 33 disponibili. Troppo pochi per chi vuole puntare allo scudetto.

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Il Diavolo, in particolare, ha manifestato troppe lacune a livello difensivo, con la porta rossonera che, in queste undici gare, è rimasta inviolata solamente tre volte, per giunta contro avversari (Genoa, Salernitana e Venezia) non certo irresistibili. In tutte le altre occasioni, invece, la retroguardia di Pioli è stata bucata almeno una volta. Un trend che necessita di un'inversione di tendenza, se a Milanello si vuole davvero continuare a sognare il tricolore.

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