Milan-Verona 3-2, una rimonta che vale il primato
Rossoneri sotto di due gol nel primo tempo, Pioli con Leao e Castillejo (e Ibra nel finale) ribalta l'Hellas nella ripresa e scappa in vetta. Aspettando il Napoli...
Un risveglio dolcissimo per il Milan, da solo in testa alla classifica grazie alla rimonta sul Verona di ieri sera. Un 3 a 2 frutto dei cambi nell’intervallo, che ha ridato qualità ed energia ad un undici iniziale troppo vulnerabile e poco graffiante, ma anche di una mentalità vincente ormai acquisita nel tempo.
Il guizzo di Caprari in avvio di partita fa sbandare i rossoneri, che subiscono addirittura il raddoppio su rigore di Barak (ma il penalty non c’era: le immagini tv dimostrano che il fallo è di Kalinic su Romagnoli e non viceversa) e chiudono il tempo senza dare mai l’impressione di poterla riaprire.
Prima dell’intervallo, però, anche Rebic va ko (erano fuori già Theo e Brahim Diaz causa Covid, oltre a Florenzi infortunato, con Ibra è a mezzo servizio in panchina) ed entra Leao. Durante la pausa, Pioli affida a Castillejo la chance del suo rilancio personale. Ed è tutto un altro Milan.
La perla di Giroud in avvitamento riapre i giochi. Ora dell’Hellas non c’è più traccia in campo, e non bastano i cambi di Tudor per ridare vigore ad una squadra che ha speso forse tutto quello che aveva in un primo tempo perfetto. Quando arriva il rigore di Kessie per il 2 a 2, è palese la sensazione di superiorità rossonera e nell’aria si respira già l’imminente sorpasso. Pioli carica San Siro rimettendo nell’area il gladiatore Ibra. E un minuto dopo arriva, anche se in modo fortuito, il gol della vittoria. Che è un suicidio del Verona con la sfortunata autorete di Gunter, sfortunato nello svirgolare un pallone da spazzare nell’area piccola e a mandarlo maldestramente alle spalle di un super Montipò.
Festa rossonera e primato momentaneo, aspettando il Napoli oggi pomeriggio (ore 18) contro il Toro.
Il tabellino
Marcatori: 7′ Caprari (V), 24′ rig. Barak (V), 59′ Giroud (M), 76′ rig. Kessié (M), 78′ aut. Gunter (M).
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Romagnoli, Tomori, Ballo-Toure; Bennacer (dal 77′ Ibrahimovic), Kessie; Saelemaekers (dal 46′ Castillejo), Maldini (dal 46′ Krunic), Rebic (dal 37′ Leao); Giroud (dall’82’ Tonali). All. Stefano Pioli.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini (dal 46′ Sutalo), Gunter, Casale; Faraoni, Ilic, Veloso (dal 60′ Tameze), Lazovic (dal 79′ Cancellieri); Barak, Caprari (dal 60′ Simeone); Kalinic (dal 63′ Lasagna). All. Igor Tudor.
Arbitro: Prontera di Bologna.
Spettatori e incasso: 40.128 e 1.079.017 euro
Ammoniti: Ceccherini (V), Kalinic (V), Casale (V), Veloso (V), Ballo-Toure (M)
Recupero: 2 p.t, 4 s.t