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Venerdì, 29 Marzo 2024
Mondiali di calcio

Pirlo: "L'Italia può vincere il Mondiale". Rooney: "Siamo più forti noi"

L'attaccante inglese: "Gli azzurri dovrebbero preoccuparsi di come fermarci"

L'Italia può vincere il Mondiale. L'obiettivo deve essere sempre il massimo, io non mi accontento di superare il turno, arrivare agli ottavi o ai quarti. Parola di Andrea Pirlo che punta al bersaglio grosso. Il regista della Nazionale non si nasconde quando deve indicare l'obiettivo nel mirino della selezione ai Mondiali di Brasile 2014. "Quando gioco a calcio lo faccio sempre per andare in fondo, non per passare il turno. E noi siamo una squadra competitiva. Abbiamo le carte per fare strada, l'importante è lavorare con spirito di sacrificio e crederci", dice. 

QUALITA' E CAMBIO MODULO - "Siamo consapevoli delle nostre qualità e abbiamo in testa un unico obiettivo", ribadisce. Nello scacchiere azzurro, Pirlo potrebbe condividere la cabina di regia con Marco Verratti. "Non c'è nessun problema con Verratti, chi sa giocare a calcio può farlo con chiunque. Stiamo provando a giocare due registi e questo mi piace. Le soluzioni possono essere tante, conta l'interpretazione del ruolo", dice il giocatore della Juventus.

"Marco è molto giovane ma ha già una notevole esperienza. Ha già giocato in Champions mostrando grande personalità. Io forse cerco maggiormente la profondità, mentre lui predilige il gioco corto. Ad ogni modo, ha tanto tempo davanti e può diventare davvero uno dei più forti d'Europa", prosegue. "Stiamo lavorando per migliorare in fase difensiva e offensiva, abbiamo studiato gli errori commessi nelle ultime partite e vogliamo evitarli in futuro. Si è trattato di situazioni individuali, di errori di concentrazione", dice prima di soffermarsi su Mario Balotelli: "Deve pensare a giocare per la squadra, è la cosa principale. Il gol arriverà di conseguenza".

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GLI AVVERSARI - Wayne Rooney da battaglia oggi a Rio de Janeiro, dopo l'allenamento e alla vigilia della partenza degli inglesi per Manaus: "l'Italia - ha detto l'attaccante del Manchester United - dovrebbe preoccuparsi di come affrontare l'Inghilterra. Credo che probabilmente si tratti della miglior squadra in cui abbia giocato - ha detto Rooney - l'Italia dovrebbe pensare a come controllare la nostra formazione. Hanno buoni giocatori ma lo stesso può dirsi di noi. Farebbero bene a preoccuparsi di noi".

IL CAMPO DI PATATE - Scoppia in casa Inghilterra il caso del terreno di gioco dell'Arena Amazonia di Manaus, dove i bianchi di Roy Hodgson scenderanno in campo sabato contro l'Italia. Per alcuni media, soprattutto inglesi, il terreno è in condizioni 'pietose', l'erba è gialla in alcune zone, praticamente assente all'altezza dei dischetti del rigore. La Federcalcio inglese ha fatto sapere che domani la squadra non si allenerà all'Arena Amazonia, come previsto, dopo l'arrivo a Manaus. Soltanto esponenti della delegazione si recheranno ad ispezionare il terreno. Stando a voci di corridoio, la Football Association ha chiesto informazioni alla FIFA. 

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