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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Scontri / Argentina

Mondiali, scontri a Buenos Aires dopo la sconfitta dell'Argentina

Mario Goetze ha portato contemporaneamente la Germania in paradiso e l'Argentina all'inferno. Al triplice fischio, centinaia di vandali hanno preso d'assalto negozi e banche di Buenos Aires. Il bilancio è di sessanta arresti

Da un lato ha portato la Germania sul tetto del mondo. Dall'altro, Mario Goetze, ha fatto precipitare gli argentini nell'incubo sportivo. E così, al triplice fischio, mentre Berlino esplodeva di gioia a Buenos Aires è stata guerriglia.

Sessanta persone sono state arrestate e venti agenti sono rimasti feriti nel corso dei disordini verificatisi al termine di Argentina-Germania. Migliaia di tifosi dell'albiceleste hanno raggiunto l'Obelisco al centro di Buenos Aires, luogo simbolo della capitale sudamericana, per sostenere la nazionale che, dopo ventiquattro anni, aveva raggiunto una finale mondiale. Ma un'ora dopo la fine della partita, al posto dei festeggiamenti ecco la guerriglia.

Centinaia di 'vandali' sono entrati in azione prendendo di mira negozi e monumenti e provando addirittura ad assaltare una banca. Le forze dell'ordine sono intervenute utilizzando gas lacrimogeni e proiettili di gomma. Solo dopo diversi minuti, molti arresti e qualche ferito, la folla si è dispersa e in città è tornata la calma. E la disperazione (sportiva).

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