Gruppo B, Van Gaal è deciso: "L'Olanda vuole vincere i Mondiali"

Ha firmato il contratto col Manchester United, ma ora è partito per il ritiro dell'Olanda in Portogallo. Per Louis Van Gaal i prossimi mesi saranno particolarmente intensi a causa del doppio incarico da ct oranje e tecnico dei 'Red Devils', ma non per questo più complicati del solito: "Per un allenatore è diverso rispetto a un calciatore. Un giocatore devo avere un punto focale per dare prestazioni al massimo - le sue parole riportare dal sito nos.nl - Un allenatore invece ci ragiona sopra e poi mette in moto un processo. I Mondiali? È ovvio che non vado in Brasile con la nazionale olandese per partecipare e basta. Vado per vincere, ho quella ambizione. Per questo stiamo cercando un sistema che ci renderà imbattibili". 

Nella testa di Van Gaal però c'è anche la Premier League, un chiodo fisso da tempo. "Già lo scorso ottobre avevo annunciato che avrei lavorato volentieri in Inghilterra. Però all'epoca non potevo immaginare che sarei andato al club più grande del mondo" spiega, prima di fare un punto sulle sue vecchie panchine: "Forse il Barcellona era il club più forte del mondo, il Bayern Monaco è di sicuro quello meglio organizzato. Il Manchester mi è sembrato molto professionale. Le mie aspettative sono alte". 

Anche grazie a un budget di mercato che i media inglesi stimano tra i 100 e 200 milioni di euro. "La questione non sono i soldi, ma quali giocatori compri - puntualizza Van Gaal - Io ho condiviso i miei desideri con il club. Se Kevin Strootman è sulla lista? Me lo tengo per me...". Risposta che non esclude affatto un possibile affondo sul mercato del Manchester United per arrivare al centrocampista della Roma, attualmente infortunato.