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Venerdì, 19 Aprile 2024
Calcio

Liti, sconfitte e futuro: il Napoli è una polveriera

La situazione in casa Napoli è incandescente, la sconfitta di Empoli rischia di rendere il finale di campionato molto complicato. 

Il Napoli è nel caos. Gli uomini di Spalletti sono crollati proprio sul più bello perdendo terreno dal gruppo di testa nel momento in cui c’era la necessità di accelerare. La sconfitta con la Fiorentina ha dato il via al momento difficile, il pari con la Roma al novantesimo ha chiuso la corsa Scudetto e la rimonta subita al Castellani ha fatto detonare la situazione.

Lite Edo De Laurentiis-Spalletti: caos Napoli

Il passo falso in terra toscana è stato affrontato di petto dalla società che avrebbe volentieri seguito la strada del ritiro immediato. Edo De Laurentiis, figlio del patron azzurro, si è però dovuto confrontare con Spalletti, con toni anche duri come spiega oggi la Gazzetta dello Sport. Una lite sfociata in un compromesso, niente ritiro punitivo che non sarebbe stato gradito alla squadra difesa a spada tratta dall’allenatore, ma solo le cene insieme citate nel comunicato stampa uscito a poche ore dal ko. 

Domenica al Maradona arriva il Sassuolo, sfida che avrebbe potuto essere banale, ma che oggi è diventata fondamentale per blindare la qualificazione in Champions League da cui passa il futuro del Napoli. L’obiettivo stavolta non può essere fallito, i fantasmi dell’anno scorso devono essere scacciati subito, poi si penserà al futuro.

Da Spalletti a Osimhen, il futuro del Napoli è un rebus

Le ultime gare secondo alcuni hanno reso la posizione di Spalletti meno stabile. Il lavoro del tecnico è stato ottimo, ma qualcuno sussurra che potrebbe non bastare per la conferma. Un’ipotesi, forse non la prima però perché la società al momento non avrebbe intenzione di cambiare allenatore. I costi dell’addio sarebbero alti, circa 6 milioni di euro, e così le candidature di De Zerbi, Italiano, sempre piaciuti in Campania, e persino Gasperini, al momento restano in stand by. 

Il futuro non passa però solo dalla panchina, alcuni big potrebbero partire perché il Napoli si deve autofinanziare e una cessione pesante potrebbe aiutare e non poco. Osimhen nel dopo Empoli ha manifestato un certo nervosismo verso i tifosi, la sua stagione è stata brillante e le big di Premier League lo seguono da tempo. De Laurentiis vuole cento milioni, l’Arsenal, se dovesse raggiungere il quarto posto in Premier League, potrebbe anche metterli sul piatto. Poi andranno affrontate le questioni Koulibaly, Ospina e Mertens, senatori che tra contratti e scadenze e lusinghe delle big non sono sicuri di restare. Il vento della rivoluzione spira forte sul Napoli, ma prima c’è la necessità di fare quadrato e prendersi la Champions League, il futuro insomma non è adesso. 
 

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