Guida alla Premier League 2022/2023: chi vincerà il campionato inglese
Scatta venerdì 5 agosto la Premier League 2022/2023, in tanti danno l'assalto al trono del Manchester City.
L'attesa è finita, il campionato più bello, affascinante e ricco del mondo è pronto a ripartire. Domani, venerdì 5 agosto, Crystal Palace-Arsenal aprirà la Premier League 2022/2023 con tante squadre a caccia del Manchester City, campione negli ultimi due tornei, e ancora una volta favorito per il titolo.
Premier League 2022/2023: tra City e Liverpool si inserisce Conte?
Guardiola sogna il tris e sembra avere tutte le carte in regola per lottare fino alla fine. L'arrivo di Haaland ha dato ancora più soluzioni ad una squadra che ha un attacco di primissimo ordine, ma che l'anno scorso ha vinto grazie alla difesa meno battuta del torneo. La prima delle sfidanti sarà il Liverpool battuto al fotofinish l'anno scorso e pronto a lottare per tornare sul tetto d'Inghilterra. Anche Klopp ha ricevuto il suo regalo in attacco, dal Benfica è arrivato Darwin Nunez a suon di milioni, acquisto azzeccato a quanto pare visto che è stato proprio lui a decidere la sfida di Community Shield della settimana scorsa contro il City.
La Premier però non sarà solo un lungo duello, in tanti proveranno a rimanere in scia e magari a superare le due corazzate. In seconda fila scatta sicuramente il Tottenham di Conte che ha già vinto il torneo con il Chelsea in passato e che l'anno scorso ha centrato una grande rimonta conquistando il quarto posto. Gli Spurs si sono tenuti stretti Kane e hanno acquistato Lenglet, Richarlison e Perisic, ma il mercato non è ancora finito e l'idea Zaniolo sta prendendo corpo, la rosa c’è il resto dovrà farlo l’allenatore italiano. Da tenere d'occhio anche il Chelsea che ha cambiato proprietà e ha già acquistato Sterling e Koulibaly per sostituire Lukaku e Rudiger e in panchina ha la garanzia Tuchel.
La lotta per il quarto posto
Alle spalle delle prime quattro c'è un tris di pretendenti al quarto posto composto da Arsenal, Manchester United e West Ham. I gunners con un Gabriel Jesus in più sperano di tagliare quel traguardo sfuggito nel finale della passata stagione, il Manchester United ha cambiato ancora puntando su Ten Hag ed Eriksen, ma se non risolve la grana Cristiano Ronaldo rischia nuovamente di fallire. E poi c'è il West Ham che da due anni a questa parte continua a crescere, il gruppo è rimasto lo stesso dell'anno scorso con l'aggiunta del bomber italiano Scamacca, sulla carta ha qualcosa in meno delle altre ma con un po' di fortuna può inserirsi per un posto in Champions.
Chi sarà la sorpresa
La griglia di partenza nelle parti alte è così definita ma attenzione perché la Premier League non è nuova a riservare sorprese e ci sono diverse squadre che puntano a inserirsi nella lotta per Europa e Conference League. Tra queste il ricchissimo Newcastle che non ha fatto il mercato che in molti si aspettavano ma per esempio ha strappato Botman a suon di milioni al Milan. Di sorprese se ne intendono a Leicester con le Foxes che devono riscattare la scorsa stagione non all'altezza delle aspettative, obiettivo condiviso anche dall'Everton. L'anno scorso hanno poi brillato Brighton e Brentford due matricole terribili che puntano a confermarsi nelle parti centrali della graduatoria. Stesso traguardo per Crystal Palace e Aston Villa.
Tutte però rischiano di scivolare in zona retrocessione anche perché il Leeds e le neopromosse Nottingham Forest, Bournemouth e soprattutto il Fulham dei record non hanno nessuna intenzione di abbandonare la categoria conquistata con tanta fatica.