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Giovedì, 18 Aprile 2024
Calcio

Premier League, allenamenti congiunti tra arbitri e club?

La proposta arriva dal tecnico del Manchester United, Ralf Rangnick: i direttori di gara, dalla prossima stagione, potrebbero usufruire delle strutture delle società e partecipare attivamente alle sedute delle squadre, dirigendo anche le partitelle amichevoli durante la settimana

Quella dell’arbitro è probabilmente l’unica figura nel mondo del calcio su cui c’è sempre stata uniformità di vedute. Raramente applaudito, quasi sempre fischiato, molte volte additato come primo responsabile della sconfitta, ed al centro di dispute – a volte molto accese – anche all’interno del rettangolo di gioco. Per questo motivo, arriva dall’Inghilterra l’indiscrezione che costituirebbe una svolta epocale in Premier, e fungere da apripista per quella che potrebbe divenire una consuetudine anche in altre leghe continentali.

Il Daily Mail riporta infatti che gli arbitri della massima divisione inglese potrebbero cominciare, a partire dalla stagione 2022/2023, a partecipare alle sessioni di allenamento con le formazioni della Serie A britannica. La proposta è partita dal tecnico del Manchester United, Ralf Rangnick, in occasione dell’incontro, che si è svolto in concomitanza con la pausa del torneo per gli impegni delle nazionali, tra i vertici della FA e gli allenatori. L’allenatore tedesco ha sottolineato come tale progetto possa permettere ai giocatori di abbattere potenziali preconcetti sul mondo arbitrale e migliorare i rapporti tra le parti.

I dettagli non sono stati ancora resi noti, però sembra che alla base della proposta ci sia la possibilità offerta ai direttori di gara di usufruire delle strutture dei club, ma anche di arbitrare le partite amichevoli delle squadre che vengono disputate infrasettimanalmente nei loro centri sportivi. Questo non solo per approfondire la conoscenza tra la classe arbitrale ed i giocatori, ma anche per fare luce sul metro di giudizio adoperato dagli arbitri in merito alle decisioni assunte durante i match e migliorarne così la comprensione, in un contesto diverso e quindi non ufficiale come quello delle partite di campionato. Una proposta rivoluzionaria che, peraltro, dovrebbe agevolare anche i chiarimenti legati all’intervento del VAR (altro tema all’ordine del giorno nell’incontro, insieme alle modalità di interazione degli assistenti nei casi di off-side ed ai tempi di recupero assegnati a fine gara).

La proposta di Rangnick ha incontrato il parere favorevole di diversi colleghi, e potrebbe pertanto diventare operativa dal prossimo agosto. Previo parere positivo del Professional Game Match Officials Limited, vale a dire l'organismo responsabile degli ufficiali di gara nel calcio professionistico inglese. Da capire quali saranno le modalità che porteranno a questa nuova interazione tra squadre, tecnici e settore arbitrale. Pierluigi Collina, iconico fischietto italiano e, dal 2017, presidente della Commissione Arbitri della FIFA, sosteneva di non comprendere per quale motivo alcuni colleghi preferissero non sapere sulla gara da dirigere, reputandolo un errore colossale e sostenendo invece che il suo entrare in campo significava anche avere il massimo delle informazioni possibili sui probabili protagonisti del match. E questo nuovo corso, che potrebbe venire inaugurato in Inghilterra, sembra proprio portare in quella direzione.

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