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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Europa League

Spareggi Europa League, alla scoperta del Salisburgo, avversario della Roma

La squadra biancorossa, griffata Red Bull, ha vinto le ultime nove edizioni della Bundesliga austriaca, ha un organico con l'età media inferiore a 22 anni ed è storicamente una vera fucina di talenti

Una settimana per capire se la campagna europea 2023 potrà proseguire. Tempo di spareggio per la Roma di José Mourinho, che nella strada che porta agli ottavi di finale di Europa League di trova di fronte la dominatrice della Bundesliga austriaca, ovvero quel Salisburgo capace di cucirsi sul petto per bene nove edizioni consecutive lo scudetto. La società festeggerà i novant’anni dalla fondazione il 13 settembre, data in cui nel 1933 si fondarono l’Hertha ed il Rapid dando vita alla prima...release del nome che in seguito cambiò più volte in linea con le diverse sponsorizzazioni acquisite nel tempo. La denominazione attuale è Red Bull Salzburg, visto che dalla primavera del 2005 il sodalizio è stato acquisito dalla famosa azienda di energy drink che ne ha anche modificato i colori sociali (dal biancoviola a biancorosso), ed è la terza squadra più titolata in patria con 28 trofei tra successi nella massima serie – ben 16 – Coppe nazionali e SuperCoppe austriache.

Tra le caratteristiche peculiari dei Mozartstädter (nome, per estensione, legato a tutti gli abitanti di Salisburgo, omaggio al celebre concittadino Wolfgang Amadeus Mozart), l’età media molto bassa, al punto che l’unico over 30 utilizzato è la bandiera – e capitano – Andreas Ulmer, il quale ha superato le 550 presenze con la casacca biancorossa. Per il resto, tanta gioventù che ha portato tra l’altro alla vittoria nella Youth League nella stagione 2016-2017, ed un programmazione puntuale nel medio-lungo periodo che ha permesso al club di forgiare diversi talenti di belle speranze, finiti poi nei roster di tanti top club in cambio di un bel gruzzolo di euro. Tra gli esempi più indicativi quelli di Sadio Mané, Minamino, Haaland, Naby Keita ed Upamacano senza scordare chi, come il nazionale ungherese Dominik Szoboszlai, in Austria si è messo in luce per poi fare i bagagli e traslocare in un altra...Bundesliga, ovvero nel Lipsia, altra formazione della galassia Red Bull.

Nell’analisi della squadra che il giovanissimo – appena 34enne – tecnico tedesco Matthias Jaissle generalmente propone in campo, non si può fare a meno di notare come atletismo ed aggressività siano le caratteristiche principali. Tra gli osservati speciali, il ventiduenne Strahinja Pavlović capace di mettersi già in luce con la maglia della nazionale serba negli ultimi Mondiali e già terminato nel mirino di diversi club europei. In attacco, fari puntati sul nigeriano – con passaporto austriaco – Junior Adamu, 24 presenze con undici gol e tre assist all’attivo, e sul bomber di Champions League Noah Okafor, che prima di partecipare ai Mondiali in Qatar con la Svizzera (entrando in campo in tre gare su quattro) ha segnato nella Pool E di Champions a Chelsea, Milan e Dinamo Zagabria, reti che non sono però servite ad evitare la “retrocessione” in Europa League.

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